Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] venne proibito: la sua eloquente difesa della censura non valse a salvarlo. Finalmente, con la fine della monarchiaassoluta, in Inghilterra scomparve la censura preventiva sulla stampa (1695).
In Francia la censura fu abolita con la Rivoluzione ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] , come sono attualmente gli stati a democrazia parlamentare a suffragio universale.
Nello stato assoluto, che si presenta per lo più nelle forme della monarchiaassoluta, ma può assumere anche quelle del potere di una ristretta oligarchia, le scelte ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] libertà la sua logica evoluzione"), le cui tappe sono segnate dalla monarchiaassoluta, dalla monarchia costituzionale aristocratica, dalla monarchia costituzionale democratica, dalla repubblica politica, dalla repubblica sociale e infine, "forse ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il principe di Carignano ad impegnarsi solennemente a lasciare immutate, una volta salito al trono, le basi della monarchiaassoluta. Secondo il Lemmi (p. 196), C. F. si riservò di valutare autonomamente la proposta del cancelliere austriaco, in ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] sia stato il substrato sociologico di questa 'trasformazione' del buddhismo. Max Weber ha avanzato l'ipotesi che la monarchiaassoluta in via di sviluppo fosse interessata a offrire agli strati inferiori la possibilità di un'ascesa sociale, allo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] sede suburbicaria di Sabina).
Questo gesto - che contribuì indubbiamente ad accelerare la trasfonnazione del Papato in monarchiaassoluta - suscitò vasta disapprovazione in quanto violava il divieto che due fratelli sedessero contemporaneamente nel S ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] a unificare la penisola, governandola per i tre secoli successivi. Il nuovo Stato unificato conobbe una forma di monarchiaassoluta, servita da un'amministrazione centrale rigidamente organizzata per dare esecuzione ai decreti reali e affidata a una ...
Leggi Tutto
Antonio Fiori
La Cina e i suoi interessi nella regione
La prepotente crescita economica degli ultimi tre decenni ha rappresentato la forza motrice dell’ascesa della Repubblica popolare cinese al ruolo [...] di un colpo di stato, il dodicesimo andato a buon fine dal 1932, anno in cui cessò il regime di monarchiaassoluta. Le sorti democratiche della Thailandia, dunque, sono strettamente legate al complesso rapporto che lega l’anziano re, le forze armate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] il confronto fra Napoli e Venezia, l’ipotesi che la repubblica fosse una forma di governo migliore della monarchiaassoluta, e considerando «probabile che Galiani abbia inteso, esagerando il merito dell’economista, accennare al politico» (p. LVI ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ". La storia della decadenza e della caduta dell'Impero romano del Gibbon è "perniciosa alla religione cattolica e alle monarchieassolute, che in una nota del sesto volume, con temerità degna di forca, si dicono contrarie alla natura". Il Bruto ...
Leggi Tutto
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...