BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] la principal mira de gl'eretici è di sovvertir il regno e la monarchia, e che non può mai assicurarsi ch'alcuna promessa, ch'eglino facciano all'idea di un congresso di pace con gli Asburgo. In effetti gli atti ostili del governo francese contro ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] Vienna per l'approvazione. La risposta della corte asburgica fu però negativa.
Ma il F. venne nominato , CVII (1989), pp. 247-309; R. Ajello, F. e la parabola della monarchia borbonica, in N. Fraggianni, Lettere a B. Corsini (1739-1746), a cura di E ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] a far parte della Confederazione italiana sotto la corona asburgica di cui si parlava in quei giorni. Andavano 1861 fece uscire sulle pagine del giornale torinese La Monarchia costituzionale, una decisa protesta, successivamente ripresa anche dal ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] delle ostilità tra Spagna e Francia, la corona asburgica chiese nuovamente uno sforzo economico ai ricchi finanzieri tutto ciò che era possibile per finanziare lo sforzo bellico della monarchia. In tale situazione di crisi, caduto Olivares, da Madrid ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] nei loro difficili rapporti con la monarchia. Per tali qualità, egli venne adoperato 25, 29; G. Oreste, Genova e Andrea Doria nella fase critica del conflitto franco-asburgico, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXXII(1951), pp. 10-13, ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] , il che avrebbe comportato la chiusura del corridoio militare asburgico verso la Franca Contea. Nelle Leghe Grigie, poi, il C. riusciva a difendere e a mantenere la posizione privilegiata che la monarchia cattolica si era creata, sin dal 1639con la ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] indubbiamente toccò la sorte più dura. Ma al ritorno degli Asburgo, dopo la liberazione di Milano il 26 settembre 1706, gli Madrid y el Estado de Milàn, in L’Italia degli Austrias. Monarchia cattolica e domini italiani nei secoli XVI e XVII, a cura ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] sua lettera - si diceva "servitore sviscerato" della monarchia francese, dichiarandosi disposto a collaborare con il successore in particolare all'Italia, "la libertà", che la preponderanza asburgica veniva via via soffocando, il C. pubblicò nel 1617 ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] -istituzionali, che animavano il dibattito della Venezia aristocratica e asburgica a cavallo del XIX secolo, alla produzione letteraria e politica non risiedesse tanto nella democrazia, quanto nella monarchia, l'unica in grado di garantire serenità e ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] nel 1794, per una missione particolare, restò nella capitale asburgica diversi anni. La S. Sede, pressata dalle dure proposte 1844, pp. 50-51, 277-283 e passim; P. Silva, La monarchia di Luglio e l'Italia, Torino 1917, pp. 181-185 e passim; M ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.