FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] 'appoggio dei liberali polacchi e boemi, il F. fece parte a sé, su posizioni di rigida opposizione alla monarchiaasburgica. Dopo la battaglia di Custoza cominciò ad accusare di tradimento anche Carlo Alberto e i Piemontesi, professando apertamente ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] dei numerosi problemi che resero tormentate, anche se non ostili, le relazioni tra la Repubblica di Venezia e la monarchiaasburgica, retta con mano ferma da Maria Teresa e dal suo influente ministro Kaunitz.
Incidenti di confine erano frequenti nel ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] l’apice dell’attività politica di Pittoni, si veda anche M. Cattaruzza, Socialismo adriatico. La socialdemocrazia di lingua italiana nei territori costieri della Monarchiaasburgica: 1888-1915, Manduria-Bari-Roma 1998, e relativa bibliografia. ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] della città. Nel Settecento Rovereto acquistò un notevole rilievo nel quadro della politica di accentramento della monarchiaasburgica, divenendo un vivace centro culturale, aperto agli influssi del primo illuminismo italiano e tedesco. Attiva in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la questione del monitorio, e verso Venezia, positivi risultati raggiunti e alla ritrovata concordia con la monarchia lusitana.
Lo scoglio più serio era certamente il problema ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 60). C. A. non aveva alcun dubbio che il successo della monarchia orleanista avrebbe segnato per tutta l'Europa l'inizio di un periodo , fino ad allora quasi identificata con quella asburgica, accentuò questo carattere "ideologico" rompendo i rapporti ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] compiendo un viaggio ed un lungo soggiorno nella capitale asburgica che dovevano sancire la grande solidarietà tra le due corti Indicem. Di ben inferiore fattura invece G. Garofalo, La monarchia borbonica a Napoli, Roma 1963, passim e V. Gleijeses, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] elessero il candidato sostenuto dalla Francia, il rifiuto asburgico di riconoscerlo come re decise l'intervento dei di pace, dedicato ad opere di pace. Dall'interno la monarchia, ormai consolidata, non temeva scosse, ma non sapeva darne, inserita ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] intendeva essere un’alternativa agli schieramenti di parte francese e asburgica, e sostenne prima il cardinale Antonio, quindi Giovanni Angelo 1569, di far intervenire contro l’Inghilterra la monarchia spagnola e il grave ritardo con cui si venne ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] aveva frequentato il salotto Galliera e nei primi anni della monarchia di luglio s'era servito del D. per stabilire rappresentante di un gruppo che possedeva tutte le linee dell'Italia asburgica: a marzo il D., tornato a Parigi, era tra coloro ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.