Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] i viaggi delle Indie di fare scalo a Trieste: l’insieme di questi atti segnalava ormai esplicitamente il maturare nella monarchiaasburgica di un indirizzo, non privo di fondamento, che, da un lato, candidava i due ancor piccoli centri del litorale a ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] , alla solenne funzione nella basilica marciana per il genetliaco dell’imperatore; o l’attestazione di totale fedeltà alla monarchiaasburgica che venne espressa, dopo l’attentato di Libényi, da una delegazione dell’Istituto recatasi per le poste a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] un appello di guerra contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla dissoluzione della monarchiaasburgica, né al distacco da essa, né al programma di una unità politica italiana. È un appello alla trasformazione ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] i socialisti erano stati allontanati dal governo, e nel giugno l'esercito aveva soffocato l'insurrezione degli operai. La monarchiaasburgica stava riprendendo il controllo del paese: nel giugno era stata domata Praga e nell'ottobre la stessa sorte ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] tra le potenze che chiudesse la strada a nuovi tentativi egemonici. I saldi rapporti stretti con la monarchiaasburgica le permettevano di contare su un alleato efficace per contenere tanto la direttiva espansionistica russa nella Penisola Balcanica ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che aveva dovuto contenderli ai Bavaresi. Il principe riconobbe che Salisburgo costituiva ormai un "caposaldo" della monarchiaasburgica, integrato nel suo sistema difensivo; ma rivendicò dignitosamente la propria autonomia anche nei confronti del ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la Corona), l'antica ammirazione per la Germania, il pericolo d'un indebolimento o d'un crollo della monarchiaasburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra imperialista ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] ’ex granduca di Toscana Leopoldo II. Nella situazione di crisi in cui si trovava la monarchiaasburgica, le inclinazioni protoliberali del nuovo monarca si espressero principalmente in un cedimento ai privilegi e ai poteri della nobiltà feudale e dei ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rivolta dei Comuneros, non appena Carlo V lasciò la Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchiaasburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione imperiale, che impose una ridefinizione dei rapporti tra i maggiori Stati ...
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Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] V, che riunì in sé la potenza della Spagna e dell’impero. A quel punto fu chiaro anche a M. che la monarchiaasburgica non aveva più nella G. il suo baricentro. In occasione dell’elezione di Carlo V, i ceti imperiali, desiderosi di conservare le ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.