BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] tra leggi e costumi viene esaminato rispetto ai diversi possibili quadri politici, come il dispotismo orientale, la monarchiaassoluta, l'oligarchia aristocratica, la democrazia pura e il sistema rappresentativo. Accanto alle opere politiche e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sovrano oltre i limiti concessi ai "sovrani cristiani anche i più assoluti" (Cesare Balbo, cit. in E. Passamonti, P. B. per prospettare al re il pericolo cui poteva. esporsi la monarchia per un mutamento sia pur minimo dell'antica legislazione, il B ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] guerra tra la Francia rivoluzionaria e la coalizione delle monarchie europee. Varie agitazioni esplosero in località periferiche della furono presi provvedimenti atti a rafforzare l'autorità assoluta del sovrano. In particolare, con l'editto del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la soppressione del tricolore, a sottostare all'assoluta supremazia del D'Aspre, e a collaborare con "resusciter l'Italie". Dopo il plebiscito che unì la Toscana "alla monarchia di Vittorio Emanuele", il 23 marzo, scrisse una lettera al re per ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri quasi assoluti, a fianco dei comandanti G.B. Cavedalis e L. dichiarava questione secondaria l'alternativa tra repubblica e monarchia.
Dopo aver respinto la propaganda murattiana, il ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] "particolari", si affiancava il riconoscimento della sua assoluta preminenza, a partire dal XII secolo, in quanto lo Studium generale si situava quale "alta scuola della monarchia universale, imperiale e pontificia, romana e cristiana", la ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...]
Il C. si propose di dimostrare l'assoluta inesistenza di qualsiasi diritto pontificio sul Regno di , passim; A. Bulifon, Giornale del viaggio d'Italia dell'invittissimo e gloriosissimo monarca Filippo V, Napoli 1703, pp. 57, 61 s.; Diario napol. dal ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] che si adoperasse per la pace mostrando una assoluta neutralità tra i contendenti francesi, Asburgo di protagonista di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò di occupare Avignone e Castro. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ab aeterno sia i 1993, ad ind.; F. Cheneval, Die Rezeption der Monarchia Dantes bis zur Editio princeps im Jahre 1559. Metamorphosen ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital a questo periodo risalga anche la condanna del De monarchia di Dante da parte di Bertrando del Poggetto.
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...