FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] sede suburbicaria di Sabina).
Questo gesto - che contribuì indubbiamente ad accelerare la trasfonnazione del Papato in monarchiaassoluta - suscitò vasta disapprovazione in quanto violava il divieto che due fratelli sedessero contemporaneamente nel S ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ". La storia della decadenza e della caduta dell'Impero romano del Gibbon è "perniciosa alla religione cattolica e alle monarchieassolute, che in una nota del sesto volume, con temerità degna di forca, si dicono contrarie alla natura". Il Bruto ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] l'umanità, ma si concentra sulle riforme (con particolare attenzione alla Lombardia), come esempio di quanto una monarchiaassoluta solerte del bene pubblico e servita da funzionari capaci e disinteressati superi altre forme politiche in efficacia. L ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] con vigore il primato di giurisdizione universale del pontefice, sostenendo che il regime della Chiesa deve essere definito come una monarchiaassoluta, in accordo con la più antica tradizione (pp. 83, 87 s., 103). È vero che egli ammette Nstituzione ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] libertà "accordata ai popoli ha portato la rovina che si piange tuttora" (II, p. 89). Va quindi restaurata la monarchiaassoluta, in cui però il principe "piglia a petto l'interesse nazionale" secondo i dettami della ragione. Sul piano internazionale ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] difficile per i cardinali zelanti sostenere con grande animosità l'assoluta urgenza di eleggere un uomo capace di far svolgere alla e lazzaristi, sulpiciani e gesuiti, privi della protezione monarchica furono soggetti a persecuzioni. In preda ad un' ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a più riprese contro la S. Sede, come il privilegio della Monarchia Sicula, grazie al quale i sovrani di Sicilia vantavano la facoltà di del S. Collegio, il 19 settembre dichiarò la sua assoluta opposizione alla candidatura, ma il 15 sett. 1644 il ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono e altare, di quel sostegno reciproco tra la Chiesa e le monarchieassolute, che aveva contrassegnato le politiche dell'Ancien Régime. Di qui la sua attenzione, oltre che agli accordi di vertice ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di stato di papa Chigi, abbandonare la linea di assoluta intransigenza e tentare quella pacificazione degli animi che, con il futuro: legandosi nella lotta contro il giansenismo alla monarchia francese, dopo che questa aveva fatto valere con gli ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] altri centri, dove ancora era debole l'autorità della monarchia - l'A. provvide a ridistribuire gli espulsi nelle quali Limoges, Tulle, ecc., reclamò (1597) l'esecuzione assoluta del bando.
La improvvisa ripresa dei rapporti, qualche anno dopo ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...