BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] fu composta dal Wechel). Stampati con la data del 1591, il De minimo fu posto in vendita nella primavera; il De monade con il De immenso, nell'autunno.
Nei poemi francofortesi - composti alla maniera di Lucrezio - il B. sviluppa in senso decisamente ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] decenni del III secolo, identificavano il Padre e il Figlio come nomi, manifestazioni meramente esteriori di un'unica monade divina e perciò di fatto li identificavano. Impegnato contro i sabelliani della Pentapoli, Dionigi di Alessandria indirizzò a ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] e ragione. G.W. Leibniz indica con s. l’anima ragionevole, e più propriamente pone l’equivalenza tra io e ‘sostanza, monade, anima, spirito’. Rilevante l’accezione del termine s. in G. Berkeley, che nega l’esistenza di una sostanza corporea come ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] . Il secondo cardine teologico del pensiero di Ario è il concetto di Dio Padre come monade40, una nozione – quella di monade – formulata per la prima volta in ambito cristiano da Clemente Alessandrino41, il quale, influenzato sia da Filone sia dalla ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] e neoplatonici, nonché con stoici, gnostici, ecc. O. ha un concetto rigidissimo della piena, assoluta trascendenza di Dio (la "monade"): Dio personale, sommo bene, che, pur essendo creatore, non può venire a contatto con il male e la materia. Dio ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] base al quale il singolo individuo è una sorta di monade che istituirebbe autonomamente i rapporti sociali. Per Durkheim, al potrebbe accadere solo se il soggetto fosse una sorta di monade. Di fatto l'individuo è portato a riflettere costantemente ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] è solo trasmesso. Al meccanicismo cartesiano si contrappose il dinamismo di G. Leibniz, il quale, concependo la sostanza (monade) come pura attività, negò che la corporeità fosse sostanza, attribuendole unicamente la capacità di agire e di subire un ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] della materia, ed esaminando "la forza imponderabile dell'elettrone privo di sostanza", si riallaccia alla tradizione della monade bruniana ma in realtà prelude alla concezione del Bergson. Aveva elaborato questa opera nella solitudine d'una modesta ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] intervento diretto. Esse non hanno estensione e contengono in sé stesse i semi di tutte le loro proprietà. Ciascuna monade, in ogni istante, percepisce o riflette l'intero Universo. Gli aggregati di questi elementi semplici compongono tutti i corpi ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] tuttavia, anche in questo caso il tre è producibile solo dall’unione del «numero pari [il due] aggiunto alla monade». In questo modo, Eusebio trova il modo di ribadire, all’interno della tradizionale dialettica platonica di uno e molteplice, eternità ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...
monadico
monàdico agg. [der. di monade] (pl. m. -ci). – Relativo a una monade, a un unico individuo; in partic., in logica matematica, predicato (o attributo) m., predicato riferibile a singoli individui.