Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] 3.1-2). Palomar arriva a concepirsi come nient’altro che questo: un pezzo di mondo che rispecchia il mondo. Ma questa monade si riscopre ogni volta troppo agitata dalle proprie volizioni, troppo nervosa e miope. Il vedere di Palomar non può essere il ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] colpo in una costellazione [Konstellation] carica di tensioni, le impartisce un urto per cui esso si cristallizza in una monade» (Tesi XVII). Questo arresto del tempo è la chance rivoluzionaria nella lotta per il passato oppresso. Come Giosuè pregò ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...
monadico
monàdico agg. [der. di monade] (pl. m. -ci). – Relativo a una monade, a un unico individuo; in partic., in logica matematica, predicato (o attributo) m., predicato riferibile a singoli individui.
In filosofia, termine usato per la prima volta dai pitagorici per indicare i primi elementi, matematici, dell’universo. Platone chiamò m. anche le idee, per designare il loro carattere di unità indipendenti. Nel Rinascimento, il termine tornò...
PHYTOMONADINA (dal gr. ϕυτόν "pianta" e μόνας "monade, unità")
Ordine di Flagellati stabilito dal Blochmann per certe forme per lo più provviste di clorofilla, e perciò considerate anche come alghe (Cloroficee). Non di rado sono coloniali,...