quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] inversione logica - costituisce un corollario esplicativo dato in anticipo sulla dimostrazione dei vv. 13-45: da Dio, punto o monade eterna, procedettero per libera ‛ esplicazione ' (s'aperse, v. 18) della sua essenza tutte le sostanze create e, tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] i percorsi della rivoluzione siderea e le stesse rotazioni dell’intero universo: ma quando quella che è la divina monade e la forma prima della luce intelligibile diresse verso gli abitacoli terrestri le anime emananti dalle fonti, ricevetti l ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] della materia, ed esaminando "la forza imponderabile dell'elettrone privo di sostanza", si riallaccia alla tradizione della monade bruniana ma in realtà prelude alla concezione del Bergson. Aveva elaborato questa opera nella solitudine d'una modesta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] , al pari delle altre scienze, deve fondarsi su premesse indubitabili, universalmente ammesse: e così, dalla definizione di monade, giunge alla Trinità come relazione e dalla definizione di Dio come causa incausata e forma normalissima deriva che ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] ’idealismo è centrale la consapevolezza che l’impostazione classica e moderna del problema della s. conduca all’esito panteistico e monadico di Spinoza; non soltanto gli scritti di Jacobi o di Schelling (fra cui quello dedicato a Bruno, Bruno, oder ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] una perfezione ancora maggiore. Per Cartesio questa perfezione suprema è Dio. Per il matematico John Dee (1527-1608) è invece la monade pitagorica. Ma ciò che più conta è che la necessità stessa dell’idea di Dio, come termine ultimo di perfezione, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] platonica e pitagorica, la filosofia poetica di Bernardo intende illustrare la derivazione dell’universo fisico da una Monade originaria. Significativo il ruolo di Endelichia o Anima, figura intermedia tra l’Intelletto e la materia, principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] distinzione basiliana tra sostanza e ipostasi. Gregorio, inoltre, descrive nell’orazione 29 un processo di passaggio dalla Monade alla Triade che, descritto in termini di “movimento” e “riversamento”, ricorda molto da vicino la filosofia plotiniana ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] lotta di Rienzi per il nome di Roma.
Nuova illazione, meno immediata, del motivo Liebesleben (amore come anti-monade, risolvibile non solo nel rapporto uomo-donna ma anche nel rapporto individuo-collettività), Rienzi diventa, nell'antimonadistico e ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] alla filosofia della natura sono comuni anche a Giordano Bruno, T. Campanella e Paracelso, che inseriscono la monade nel sistema cosmico originario, vivente, imperituro, immanente, ammettendo tuttavia che essa riesca a sollevarsi e a trasfigurarsi ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...
monadico
monàdico agg. [der. di monade] (pl. m. -ci). – Relativo a una monade, a un unico individuo; in partic., in logica matematica, predicato (o attributo) m., predicato riferibile a singoli individui.