Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] , che rivela come le sue soluzioni particolari, anche se permeate di pensiero classico, siano imperniate su una filosofia della monade umana (v. Tymieniecka, 1957; v. Połtawski, 1972).
È opportuno segnalare, sia pure brevemente, l'influenza che la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] dire sui rapporti tra il sistema di Leibniz e le discussioni dei mutakallimūn. Anche senza voler parlare della metafisica matura della monade, non si può negare la grande influenza che alcune pagine della Dalālat al-ḥā᾽irīn (Guida dei perplessi) di ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] quattro e diversi individui, e così via, risalendo ‘per li rami’, diventa del tutto evidente che l’identità non è una monade inalterabile e sempre uguale a se stessa, ma che è il risultato, instabile e in costante mutazione, di una molteplicità di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] come vires insitae, cioè inerenti alla materia; e il secondo per aver elaborato (con il suo concetto di monade) una nuova concezione dinamica della Natura, considerata come una realtà pervasa di energie che la rendono in continua trasformazione ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] dello spazio (e del tempo) assunta dai pitagorici. Poiché questi filosofi assumevano un punto esteso o monade come parte elementare irriducibile delle linee, delle superficie, dei solidi (e analogamente per il tempo), ogni somma di infiniti segmenti ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] . Qual è, per esempio, il senso di una trattazione storica che escluda concetti come il conatus di Hobbes o la monade di Leibniz, che esercitano di fatto un peso decisivo sulla discussione sul concetto di forza e sull'elaborazione della fisica del ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...
monadico
monàdico agg. [der. di monade] (pl. m. -ci). – Relativo a una monade, a un unico individuo; in partic., in logica matematica, predicato (o attributo) m., predicato riferibile a singoli individui.