MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] , che appartenevano alla casa dei potenti conti bavaresi di Andechs-Diessen. La località di Gilching, a ovest di Monaco, costituiva il centro di una contea documentata dal 982. I Mainardi di Gilching governarono inoltre la cosiddetta contea Mangfall ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] si apprende soltanto che era diacono cardinale della chiesa di S. Teodoro, nell'ottava regione, figlio di un Ildeprando monaco (Liber pontificalis, p. 255)
Nonostante che i decisi interventi ottoniani in Roma avessero assicurato alla città un periodo ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] del suo persecutore, tormentato dal, demonio, sino a quando non viene liberato per le preghiere di s. Atala e dei suoi monaci ...); quello che èinteressante notare (e che risponde con ogni probabilità al vero) è come A. si risolva a presentare le sue ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] romanzi e libri sacri, suggeritile da una devozione fervorosa, che la indusse fra l'altro a raccogliere e pubblicare nel 1656 a Monaco sotto il suo nome un libro di orazioni italiane e nel 1661 le Rime sopra la vita della beata Chiara degli Agolanti ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] Padova, e Girolamo, segretario degli ambasciatori veneziani a Parigi e a Vienna e dal 1753 segretario del Senato; di una sorella monaca, suor Maria Anna, si ha notizia dal testamento del Colombo. Nel corso della sua residenza a Milano, il C. sposò la ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] Isola, dipendenza di S. Croce sita presso Costacciaro (Gubbio), superando la candidatura di Ceccolo di Cantuccio Gabrielli, pur esso monaco di Fonte Avellana, sostenuta dai Gabrielli del ramo rivale di Frontone.
Uomo d'azione più che pastore di anime ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] che la tradizione popolare poteva avere apportato ai fatti, si sarebbe svolto nel modo seguente.
B. fuggì da Roma travestito da monaco, trovando un primo rifugio ad Amiterno (ora S. Vittorino, a poca distanza da L'Aquila), presso il vescovo di quella ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] , poi come consigliere di legazione, successivamente in Brasile, in Portogallo e in Turchia. Nel 1829, promosso ministro, fu destinato a Monaco di Baviera, dove, dopo la morte di Carlo Felice, rimase ancora qualche mese, finché il 7 febbr. 1832 fu ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] sino al 1627, collaborando con l'agente bavarese nelle trattative segrete con la Francia e recandosi più volte a Monaco, specie in occasione dei viaggi dell'inviato francese Marcheville.
Dopo la morte del p. Giacinto (gennaio 1627), continuò nell ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] re delle Due Sicilie.
Avverso al regime borbonico, l'A. - che già era stato coinvolto dalla polizia nella cosiddetta "congiura del monaco"e rilasciato per mancanza di prove - dopo il moto di Cosenza fu arrestato (17 marzo 1844) col fratello Cosmo, C ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....