ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] 1063, dopo la morte del fratello Landolfo. Tornato da un pellegrinaggio in Terrasanta egli avrebbe manifestato l'intenzione di farsi monaco, ma sarebbe stato invitato da Arialdo, uno dei primi capi del movimento, ad assumere il posto del fratello, un ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] Con l'esilio riprendeva il suo lavoro di insegnante utriusque iuris, dopo averlo abbandonato dal 1502. Nel 1518 dal monaco camaldolese Pietro Dolfin veniva infatti introdotto presso gli ambienti accademici della città di Padova, in cui risiedeva sin ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] nella documentazione superstite concernente le "processure" per la congiura sventata in Napoli nel 1794 compare infatti un certo "Monaco", definito studente, che potrebbe essere stato il giovane Lomonaco.
Con la fuga di Ferdinando IV di Borbone in ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] dell'indennità dovuta dalla Spagna in seguito alla cattura del bastimento americano "Masonic".
Dopo una breve missione a Monaco, il B., il 2 giugno 1881, veniva nominato dal Mancini segretario generale del ministero degli Affari Esteri. Nel ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] ricoprire la carica di vescovo di Verona, sia stato monaco a Reichenau-Mittelzell.
Nel libro dei ricordi di quel monastero Niederzell a un preposto e a sei canonici, non a sei monaci, come pure è stato scritto sulla letteratura storica (va tenuto ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] 'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 22, 66, 75 s., 86-88, 144; C. Carlone, I principi Guaimario ed i monaci cavensi nel Vallo di Diano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47-60; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] , in Italia e all'estero, per conto dell'Archivio: notevole, soprattutto, il viaggio in Germania (Berlino, Dresda, Halle, Monaco, Francoforte) dell'aprile-maggio 1845, nel corso del quale prese contatto con W. Giesebrecht, K. Witte, F. Dahn, A ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] e la corte. La città doveva arrendersi e il castello con i suoi abitanti doveva essere consegnato al pontefice, giunto a Monaco per porre fine alle ostilità, o rimesso all'imperatore, a Villafranca. Ma gli abitanti, insieme con i soldati piemontesi e ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] trovava nel 1338 e, con il fratello Gabriele e il nipote Luchino, si impegnò nell'acquisto di terre e case a Monaco, parallelamente a quanto faceva il cugino Carlo Grimaldi, tanto da essere citato, nel 1342, quale condomino della rocca.
Molti tra i ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] si determinò nel mese di Febbrajo dell'anno 1783 […] a mandarmi da Napoli a Salerno, unitamente ad un suo Fratello monaco cassinese, il Degnissimo Padre D. Carlo Mazzacane dell'istesso ordine […] Egli usò tutta la forza dell'Eloquenza, per distormi ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....