DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] indicato come suoi maestri per la sua "storia della pietà" tre francesi: André Wilmart, "l'erudito errante e monaco stabile", Henri Bremond, "scrittore fortunato e fortunoso", e Joseph de Guibert, "piissimo, paterno e fraterno teologo" (Introduzione ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , ad Indicem; M. Schenetti, La vita di L.A. Muratori ricavata dal suo espitolario, Torino 1972, pp. 31 s., 82, 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] un fratello, il primogenito Francesco, erede del titolo, scienziato, astronomo e musicista, e una sorella, Mariantonia, che divenne monaca agostiniana.
Il G. ricevette un'istruzione accurata e fra i suoi primi maestri ebbe il conterraneo Giovanni ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] pp. 731-737); [A. Petrucci], Sonetto romanesco del cardinale, in Cronache d'altri tempi, XI (1964), 120, s. p.; M. Monaco, Critiche e annotaz. del cardinale N. C. (1685-1770) alla sezione settecentesca degli "Annali d. Italia" di L. A. Muratori, in ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 1742 (probabilmente dal sacerdote Tommaso Andrea Gipponi); Memorie monastiche raccolte da un monaco benedettino cassinese e Risposta ad alcuni aggravii fatti ai monaci nel libro intitolato Politica, diritto e religione (la seconda probabilmente opera ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di ogni beneficio e i suoi beni confiscati per essere venduti all'asta.
Il C. chiese allora, ed ottenne, di entrare come monaco benedettino in S. Paolo fuori le Mura a Roma, dove fece la sua professione il 21 marzo 1463, assumendo il nome di Ignazio ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] della Vaticana, la Regola spirituale fu redatta su richiesta di una gentildonna romana, non identificata, che aveva deciso di vivere monaca in casa. L'operetta è divisa in tre parti che rispettivamente scandiscono i rapporti e i doveri con Dio, con ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] di una casa a Firenze; gli fu concesso di riscuotere le collette annuali di ciascun monastero, di benedire e consacrare le monache, di abitare a Firenze nel monastero di S. Benedetto fuori della porta Pinti, ma non a Camaldoli e alla Musolea. Dopo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Léonard, Histoire de Jeanne Ière, reine de Naples, comtesse de Provence (1343-1382), III, Le règne de Louis de Tarente, Monaco-Paris 1936, ad ind.; G. Despy, Les interventions politiques d'Innocent VI (1352-1362) dans les Principautés belges d'après ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nell'insegnamento della matematica. Su richiesta dell'imperatore, egli trattenne a Roma Gerberto e in seguito glielo presentò. Il monaco francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello I di Barcellona e del vescovo Attone di Vich. Borello ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....