FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] - "fattore" - di una proprietà della Chiesa romana. Il papa gli rimproverava inoltre di aver convinto un Giovanni - forse un monaco, forse un notarius - alasciargli in eredità, per testamento, la metà dei suoi beni, che invece - secondo il parere del ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] prefazioni e note "opportune" per correggerne gli "errori", ristampata a Monaco (ma Roma) nel 1765, e ancora a Roma nel 1790-92 apparve una edizione degli Annali muratoriani, curati da G. Catalani, Monaco (ma Roma) 1762, già apparsi a Roma nel 1752-54 ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] ed entrò a far parte del clero romano. Fece poi ritorno a Ravenna per abbracciare lo stato monastico sotto la guida del monaco Martino, abate di Pomposa.
Alla scelta di G. di mettersi alla scuola di Martino non era probabilmente estranea la fama di ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] Pereo iniziarono i suoi rapporti con Bruno di Querfurt, venuto in Italia come cappellano di Ottone III già dal 997-998, poi monaco a S. Alessio sull'Aventino, ed ora discepolo di Romualdo. Bruno fu affidato alla direzione di B., e posto a condividere ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] l'azione del C., appoggiato, in questa circostanza, anche dal parere del Senato. L'affare si concluse solo quando il monaco fu strangolato in carcere. Il secondo contrasto, presto risolto, contribuì a turbare i già difficili rapporti fra il nunzio ed ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , I (1926), 1, p. 6; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1961, p. 792; XIV, 1, ibid. 1961, p. 510; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V (1605-1621). La fondazione del primo banco pubblico in Roma (Banco di Santo Spirito), Lecce ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] degli antichi discepoli di s. Colombano l'abate Atala di Bobbio, già allora in fama di santità. Questi, intuite le capacità del monaco, chiese ed ottenne il permesso di portarlo con sé in Italia; fu così che B. seguì oltre le Alpi l'abate Atala, di ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] , p. 15). A lui si deve anche la notizia che a B. fossero ricorsi per consiglio, e per ottenere una piccola colonia di monaci, i fondatori del monastero di S. Pietro a Savigliano; ma essa non trova conferma.
A B. il Chronicon sicompiace anche di far ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] vescovo di Porto e chiesero che egli perorasse la loro causa, ma ottennero solo che Pasquale II inviasse a Benevento come rettore il monaco Rossemanno, un uomo di sua totale fiducia, che aveva già retto la città nel 1101.
È improbabile che Pietro sia ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] alla carriera ecclesiastica e quindi alla successione di Carlo Gaudenzio. Come lo zio, si formò nel collegio dei gesuiti a Monaco e Ingolstadt, poi studiò diritto e si addottorò a Perugia.
Già nel 1616 ottenne un canonicato nel duomo di Trento ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....