ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] tardi, ne mitigò l'austerità forse eccessiva con la regola di s. Benedetto. Non deve dunque meravigliare l'opposizione dei monaci di Bobbio alla volontà di A., opposizione che questi cercò di vincere dapprima con le esortazioni e le preghiere, e poi ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 224; M. Dell'Omo, Per la storia dei monaci-vescovi nell'Italia normanna del secolo XI: ricerche biografiche su G. di La Croix-Saint-Leufroy, vescovo di Aversa, in Benedictina ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] dei beni.
L'ultimo atto a noi noto del C. risale al 1465; si tratta di un ordine di riforma del monastero di Bregonzio, le cui monache furono aggregate, con i loro redditi, alla casa umiliata di S. Maria de Paulo di Lodi. Il C. morì il 9 dic. 1468 a ...
Leggi Tutto
BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] Cristoforo "Berti". Scarse sono le notizie sulla sua vita. Dottore di diritto canonico (ignoriamo presso quale università studiò) e monaco benedettino dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, presso Foligno, nel 1435 fu creato abate di S. Pietro di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] 18 aprile al 25 luglio 1667 con tappe a Verona, Padova, Pavia e Venezia, che fu raggiunta navigando sul Brenta. Conseguita a Monaco la laurea in diritto canonico e civile, rientrò a Parma dove nel 1669 divenne membro del collegio di giudici e dove ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] male applicate e definiva un insieme di norme sulla gestione delle proprietà, l'ammissione dei novizi e lo studio dei monaci; il 20 giugno 1336 la bolla Summi magistri, designata spesso con il nome di "benedettina", dava al più venerabile degli ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] il 1615, dopo aver completato il periodo del noviziato presso il convento di Montevergine, il G. prese i voti come monaco dell'Ordine di S. Benedetto della Congregazione della Ss. Vergine Maria.
Maestro in teologia, benché non addottorato - come era ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] della città, sia sui legami feudo-vassallatici con l'episcopio.
Risale all'anno 1203 il primo documento in cui compare il F., monaco di S. Benedetto e testimone alla soluzione di una lite per decime tra i canonici di Padova e la famiglia Steno. La ...
Leggi Tutto
BON (Bono, Buono), Andrea
**
Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] di Equilio, ai serviti di Venezia. Nel 1454, in qualità di giudice apostolico delegato, pronunciava una sentenza in favore dei monaci camaldolesi contro il vescovo di Parenzo, circa il monastero di S. Michele di Lemmo. Un'altra sentenza, del luglio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] opera di Gregorio VII, notizia che forse prende spunto da una lettera del papa indirizzata, poco dopo la morte di G., ai monaci di Vallombrosa, in cui egli elogia l'operato del loro fondatore. G. fu invece elevato agli onori degli altari il 1° ott ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....