Monaco irlandese (sec. 8º-9º), recluso in Saint-Denis; scrisse, su richiesta di Carlo Magno, un giudizio sull'eclissi solare dell'810 e sul De substantia nihili et tenebrarum di Fredegiso; in onore di [...] Carlo Magno, scrisse dei Carmina. Gli sono attribuiti con notevole probabilità dei Responsa contro Claudio di Torino (827) in difesa del culto delle immagini e dei santi. È probabilmente una persona diversa ...
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Monaco benedettino (m. 877 circa). Visse quasi sempre nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés. Tra l'857 e l'858 compì un viaggio in Spagna. Attorno all'850 cominciò a lavorare a un martirologio che terminò [...] verso l'856, pur continuando ad apportarvi ritocchi negli anni successivi. Nella prefazione attribuisce a Carlo il Calvo l'idea del martirologio che in realtà era stata sua. Il martirologio, molto diffuso ...
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Monaco (sec. 10º). Entrò fanciullo nel convento di S. Massimino a Micy (od. Saint-Mesmin, Loiret) e vi compì la sua educazione letteraria nel periodo dei contrasti tra il monastero e i vescovi d'Orléans. [...] In seguito a disordini nel chiostro, dei quali era stato protagonista, dovette nel 996 recarsi a Le Mans presso Avesgaudo. I Miracula s. Maximini ch'egli scrisse nel 986 circa sono principalmente una storia ...
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Monaco (m. Michelsberg 1168). Dapprima nel monastero di Michelsberg, fu abate di Deggingen dal 1142 al 1150, e poi di Fulda. Questo potente monastero era allora in decadenza per le usurpazioni di cui era [...] vittima nei suoi vasti e sparsi possedimenti, e il nuovo abate si adoperò validamente per la restaurazione dei diritti calpestati. Scrisse in latino una specie di autobiografia nella quale espose l'azione ...
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Monaco benedettino (n. Faye-la-Vineuse, Poitou, 1040 circa - m. dopo il 1109). Educato a Tours, in relazione con Ildeberto di Lavardin, si stabilì prima del 1092 nell'abbazia di S. Agostino di Canterbury [...] in Inghilterra, e si dedicò a celebrare in versi i santi legati alla storia di Canterbury, spingendosi fino ai suoi contemporanei, come s. Anselmo. La sua opera principale è la Vita s. Malchi, vasto rifacimento ...
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Monaco abissino (sec. 14º) fondatore di una comunità religiosa, diffusasi soprattutto in conventi dell'Etiopia sett., a lingua tigrina. I seguaci di E. furono a capo di un vivace movimento di innovazioni [...] di vita religiosa, fra le quali l'osservanza della festività del sabato, sanzionata poi dal re Zar'à Yā'qòb nel sec. 15º. Nelle controversie cristologiche che si ebbero nei secc. 17º-19º, i conventi dei ...
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Monaco sassone (sec. 11º). Studiò nelle scuole di Hersfeld e di Nieder-Altaich e divenne più tardi canonico. Amico del vescovo Godehard ne scrisse in latino la vita, facendone due stesure: nella prima, [...] incominciata avanti la morte di Godehard, si occupa propriamente della biografia ed espone la storia della contesa tra il vescovato di Magonza e quello di Hildesheim: nella seconda (1065 circa), dà invece ...
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Monaco e scrittore (Jonswil, Svizzera, 840 circa - S. Gallo 912), maestro e bibliotecario nel monastero di S. Gallo. Contribuì allo sviluppo del testo e delle melodie delle Sequenze religiose; scrisse [...] i Gesta Caroli ornando la figura di Carlomagno di elementi proprî dell'epica; inoltre un ampio Martyrologium e una Notatio sui varî commentatori della Bibbia. Fu beatificato nel 1512. Della sua teoria ...
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Monaco benedettino (n. tra il 1090 e il 1096 - m. 1143 circa); bibliotecario dell'abbazia di Malmesbury, scrisse i Gesta regum Anglorum, ottima fonte, sino al 1128, per la storia dei regni di Guglielmo [...] I e di Guglielmo II. L'esposizione dei fatti a lui contemporanei (dal 1100 al 1142) è continuata nella Historia novella, ch'egli iniziò verso il 1140, e non poté finire di rivedere. Scrisse inoltre Gesta ...
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Monaco abissino (seconda metà sec. 13º), che ebbe sua stanza nell'isola di S. Stefano sul Lago Haic (a N di Dessiè). Secondo la tradizione, egli ebbe parte negli avvenimenti connessi con l'ascesa al trono [...] di Yekuno Amlak, allorché questi rovesciò la dinastia degli Zaguè. La tradizione andò poi subendo alterazioni, dovute a motivi di interessi locali, per le quali la parte di I. M. fu attribuita al suo discepolo ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....