GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] , in seguito ampliato da due autori ecclesiastici, mentre tra il 1079 e il 1085 venne scritta la lettura liturgica del monaco Nestore di Kiev. Entrambe le fonti rimandano a un ufficio che dovette essere composto dal metropolita di Kiev, Giovanni I ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] festa, 20 maggio.
4. Anastasio di Cluny (o di Mont-Saint-Michel), veneziano di nascita (m. Doydes, presso Rieux, 1085 o 1086), monaco a Mont-Saint-Michel, poi a Tombelaine, e nel 1067 circa a Cluny; inviato da Gregorio VII con Roberto di Cluny e Ugo ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] ascolta la mia preghiera") - per es. il s. dell'abbazia di Peterborough, ante 1222, in cui sono raffigurati un abate e un monaco in preghiera dinanzi a un altare (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 12, c. 139v) - e di Sal. 120 [119], il primo di un gruppo ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] . Così facendo - e la pace generale proclamata anni dopo (nel 1095) al concilio di Clermont mirata a proteggere chierici, monaci, donne, oltre che le persone e i beni dei "crucesignati", sarebbe andata nella stessa direzione - U. riuscì anche ad ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] . 96).Va considerato analogamente - per rispetto all'id est minor mundus - il disegno complesso di un altro codice del sec. 13° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 2655, c. 105r; Beer, 1952, pp. 21-23, fig. 54), dove l'uomo è coerentemente sostituito da ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] I,Berlin 1874, nn. 74, 625, 632, 836; N. F. Faraglia, Codice diplom. sulmonese, Lanciano 1888, pp. 58 s. n. 43; A. Monaci, Notizie e docum. per l'abbazia di Casanova nell'Abruzzo, in Il Muratori, III(1894), pp. 67-72; P. Kehr, Papsturkunden in den ...
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Federico dei duchi della Bassa Lorena (m. Firenze 1058), fratello del duca Goffredo il Barbuto. Arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, fatto venire in Italia da Leone IX e nominato cancelliere e bibliotecario [...] 'imperatore il diritto di designazione nell'elezione pontificia. Di far accettare all'Impero l'elezione di S. fu incaricato il monaco Ildebrando, il cui ritorno in Italia, con esito positivo, avvenne però dopo la morte dello stesso S., che non ebbe ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e della Chiesa contro gli assalti dei Novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi. Opera di don Mauro Cappellari monaco camaldolese ora Gregorio XVI, Venezia 1832.
2 «Costoro non affettano anche il titolo di filosofi, come fanno i primi ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] , di cui, dopo essere stato priore di S. Savino, divenne abate. Per non dovere affrontare l'ostilità dei suoi stessi monaci, che trovavano troppo dura la sua disciplina, abbandonò S. Cipriano e fondò nel 1114 l'abbazia della Ss. Trinità di Tiron ...
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Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] lo oppose a Cirillo Lùkaris. 3. A. VI Ioannides (is. di Kutali, Mar di Marmara, 1790 circa - Kandilli, sul Bosforo, 1878), monaco all'Àthos, metropolita di Seres (dic. 1829), di Brussa (1833) e di Efeso (1837), patriarca (dic. 1845-ott. 1848: deposto ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....