Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] . Patr. De abbate Sisoe 28.
91 Pall., h. Laus. 18,10.
92 Pall., h. mon. 13,3.
93 Pall., h. mon. 10. Sui monaci itineranti si veda D. Caner, Wandering, Begging Monks, cit.
94 Soz., h.e. III 14,37. Sui messaliani si vedano D. Caner, Wandering, Begging ...
Leggi Tutto
COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] e giudirico elaborato in trent'anni dalla Congregazione postridentina per la riforma dei fedeli di rito greco e dei monaci basiliani viventi in Italia. In certo senso egli divenne così il primo vescovo della moderna gerarchia episcopale unita a ...
Leggi Tutto
Nome con cui alcuni commentatori di Dante e alcuni studiosi di storia ravennate indicano erroneamente il monaco e canonico Pietro (Petrus clericus) che fu rettore, all'inizio del sec. 12º, della chiesa [...] di S. Maria in Porto Fuori, dove morì ed è sepolto ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi. 1. C. I papa: v. la voce. 2. Innografo bizantino (sec. 9º); monaco studita, fu esiliato perché, nella controversia sulle immagini, contrario all'iconoclastia. È autore di alcuni inni [...] ritmici. Festa (nella Chiesa greca), 30 aprile ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] , come in tutti gli obituari monastici, sono citati non solo i monaci del monastero, ma anche i munifici benefattori, tra cui, in questo quest'ultimo per far venire un piccolo gruppo di monaci che popolassero il nuovo monastero di Vallalta. Nessun ...
Leggi Tutto
Aizen Myōō Divinità del buddhismo esoterico giapponese. Fu introdotta dalla setta Shingon («Vera parola»), costituita dal monaco buddhista Cūcai (più noto come Kōbō Daisci, n. 774 - m. 835) al ritorno [...] da un viaggio di istruzione religiosa in Cina. Considerata dea dell’amore, è rappresentata con tre occhi, sei braccia e una criniera di leone sul capo, seduta su un fiore di loto con l’espressione corrucciata ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. nel Giura, 920 circa - m. 992 presso le Cicladi, durante un viaggio in Terrasanta); monaco a Luxeuil, quindi (968 circa) abate di Montier-en-Der (Alta Marna), onde l'epiteto dervensis, e [...] infine (990) di S. Benigno a Digione. Scrisse varie opere agiografiche e il Libellus de Antichristo o De ortu et tempore Antichristi, dedicato alla regina Gerberga (m. 954), moglie di Ludovico d'Oltremare, ...
Leggi Tutto
Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] di simonia (1066); in contrasto con s. Pier Damiani, per quanto concerneva l'opportunità di un intervento diretto dei monaci nell'azione di riforma, era sostenuto a Roma dai riformatori gregoriani (G. G. era amico personale di Ildebrando, poi ...
Leggi Tutto
GHERZI, Ernesto
Nato a Sanremo l'8 agosto 1886. Compiuti gli studî inferiori nel principato di Monaco, nel 1903 entrò nel noviziato dei gesuiti a Jersey, nel 1910 andò in Cina dove insegnò fisica all'università [...] Aurore di Shanghai. In seguito a malattia, nel 1912 tornò in Europa; compiuti gli studî di teologia fu ordinato sacerdote a Londra. Nel 1920 tornò in Cina come direttore dell'osservatorio di Zi-ka-wei ...
Leggi Tutto
XIFILINO, Giovanni ('Ιωάννης ὁ Ξιϕιλῖνος)
Originario di Trebisonda e nipote dell'omonimo patriarca di Costantinopoli, visse monaco a Costantinopoli nella seconda metà del sec. XI. Per ordine dell'imperatore [...] Michele VII Parapinace fece un'epitome della Storia romana di Dione Cassio. Questa epitome comincia con il cap. 36 di Dione (epoca di Cesare e Pompeo) e giunge fino al regno di Alessandro Severo. L'epitomatore ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....