INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e di questo stesso maestro è la composizione in gymel (o falso-bordone) a terze e seste, quale è illustrato da Guglielmo Monaco (circa il 1400). Nell'arte del Dunstable il canto fermo, nucleo di variazioni, produce grande ricchezza di melodie, e in ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] 1964 al Covent Garden di Londra nella parte di Desdemona nell'Otello di G. Verdi, al fianco di M. Del Monaco; da allora è stata regolarmente invitata nei maggiori teatri europei e americani (Milano, Vienna, Parigi, Londra, Amburgo, San Francisco, New ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] 1765, e a Roma forse nel 1760). Altri oratorii furono eseguiti anche in Germania: L’obbedienza di Gionata (Venezia 1756, Monaco 1764) fu scritto su libretto e commissione del duca Clemens Franz de Paula di Baviera, aggregato all’Arcadia romana; nella ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] .
Il 9 apr. 1663 entrò a far parte della Hofkapelle di Monaco di Baviera, con il salario di 993 goulden, e in questa 'Eitner attribuiscono al F. un magistero presso il monastero delle monache di S. Margherita in Trastevere; in realtà egli, che ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] voci; ibid., 1.II.10: 3 Egloghe. Musica da camera: Trio-Suite op. 3 per pianoforte, violino e violoncello, Monaco di Baviera 1888. Composizioni sinfoniche: Padova, Biblioteca Pollini, scat. 2: Scherzo, 1880; Notturno, 1882. Altre composizioni: Padova ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] (cfr. Dalla corrispondenza di G.A.F., in F. Fano, 1950, pp. 181s.). Il viaggio, che lo portò a Ratisbona, Norimberga, Bayreuth, Monaco e Berlino, e del quale ebbe poi a riferire in una relazione per il ministero (cfr. Pensieri sulla musica, pp. 11 ss ...
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Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] rivista Musica d'oggi (cessata nel 1943). Furono fondate società collegate in America Latina, nel Canada, in Australia, a Monaco di Baviera, a Città di Messico. Da segnalare nel secondo dopoguerra la pubblicazione dell'opera strumentale completa di A ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] uscire un uccellino vivo. La fidanzata (novizza) andava in gondola, con gran seguito di altre barche, a far visita alle parenti monache. Se mancava l'assenso alle nozze, il bacio dato alla ragazza sulla porta della chiesa, o il taglio furtivo d'una ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] : nulla di più probabile che tale incarico gli fosse stato personalmente affidato da Orlando di Lasso, in viaggio da Monaco a Venezia nel 1567. Il servizio presso la cappella musicale bavarese perdurò ininterrotto fino al 1570 e, dopo un intervallo ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] entusiastici consensi per le sue brillanti doti di esecutore e di compositore per il suo strumento.
Nel 1848, di passaggio a Monaco di Baviera, il B. ebbe occasione di conoscere il flautista Th. Böhm e di apprezzarne il particolare tipo di flauto ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....