BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] dal B. insieme a Francesco da Prato. Nel 1374 trascrive il Missale secundum consuetudineni Romane Curie, lat.10072 della Biblioteca di Monaco di Baviera e già della Palatina di Mannheim, terminato il 23 febbraio di quell'anno e miniato da Nicolò da ...
Leggi Tutto
CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] di fatti o cose spiacenti (l'opposto del plazer). Ma, nonostante il genere delle enuegz si fosse affermato con il Monaco di Montaudon proprio quando nella cultura occitanica andavano maturando i germi della polemica anticortese, e fosse deputato ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] al patrimonio storico della sua regione, pubblicando nel 1883 a Firenze il volume Pomposa al tempo di Guido suo monaco e divenendo, nell'anno successivo, socio della Deputazione ferrarese di storia patria. Nel 1885 lasciò Castiglione d'Orcia ...
Leggi Tutto
BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] per non aver voluto rivelare il luogo dove si custodivano la cassa e il tesoro dell'abbazia.
Opere: Philothei monachi de vita et moribus divi Bernardi abbatis Clarevallis ... carmen encomiasticon, davanti agli Opuscula divi Bernardi ... da lui curati ...
Leggi Tutto
CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] di 76 esempi di esordi oratori, risalente probabilmente agli anni in cui il C. occupò a Padova la cattedra di retorica (Monaco, Staatsbibliothek, cod. Lat. 459, ff. 152-169). Infine alcune lettere del C. al Polenton erano in un codice intitolato ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] aveva inoltre raccomandato all'Orsini Leonardo Dati, amico del C., che aspirava a divenirgli segretario; vedi lettera a Gabriele monaco, 12 febbr. 1438: Traversari, coll. 630 s.). Ma, morto il cardinale il 29 maggio, sarebbe tornato a Ferrara sulla ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] a Londra dove giunse il 20 aprile per fermarsi alcuni mesi e rientrare a Venezia nell'ottobre, toccando Aquisgrana Stoccarda, Ulma e Monaco. Alla fine dell'anno era a Roma con Canova, dove rimase fino all'aprile del '21.
Nel '22 fu Canova a recarsi ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] dall'altra. La visione che ispira a scrivere la storia aveva i suoi precedenti in E. Gibbon, che aveva ascoltato i monaci salmodianti sul Campidoglio, e in G. Villani, che rimase ammirato della grandezza di Roma. Il G. dovette aver presente anche la ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] avvenne con la Dissertazione epistolare in comprova delle antichità di Cupra Montana, scoperte nella nobilissima terra del Masaccio (Monaco 1753), dove confermò l'identificazione dell'antico sito effettuata da M. Sarti nel 1748; l'opera fu ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] 2, Mediolani 1745, col. 217; P. Bondioli, Un poeta bustese alle nozze di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona (nozze Monaco-Milani), Busto Arsizio 1926; Id., Bagliori del Rinasc. lombardo nell'opera latina di G. A. B. di Busto Arsizio, in Studi ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....