PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] studi universitari; fu in corrispondenza con William Butler Yeats e frequentò il salotto palermitano del barone Bebbuzzo Sgàdari di Lo Monaco. All’insegna di un paradossale cosmopolitismo (rari gli spostamenti in Italia e all’estero, in Francia e in ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] , come si legge nella Centuria secunda (14) a proposito della lezione corrotta. Negli appunti di viaggio di Poliziano (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 807) il M. è ricordato tra le persone incontrate il giorno stesso dell'arrivo a ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] esclusiva con il leader fascista romeno C.Z. Codreanu poco prima che questi venisse arrestato e ucciso; fu quindi a Monaco, in occasione del convegno, e ancora in Olanda, Danimarca, Grecia e Russia, entrando a far parte, insieme con Barzini jr ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] , superbia, viltà ecc.), secondo il modello degli enuegs, per l’appunto ‘noie’, dei trovatori provenzali, in particolare del Monaco di Montaudon.
Nella Frotula si ritrova pertanto via negationis, sotto forma di satira di costume, parte della moralità ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] II. A causa di ciò, probabilmente, in alcuni testi le sue opere vengono confuse con quelle di un omonimo Angelo Fondi, monaco vallombrosano, fiorentino o bolognese vissuto anch'egli tra la fine del XV e l'inizio del sec. XVI.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] V,Roma 1567,da molti a lui attribuita, è invece di un altro Albicante, di nome Giulio Cesare, forse figlio dell'A., monaco olivetano, autore anche di Essercitii spirituali,Roma 1580; ma l'affinità dei motivi con altre opere dell'A., e altre ragioni ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] Vaticano 3214 e del cod. Casanatense D.V.5, Bologna 1895, pp. 367 s.; i tre sonetti della corripondenza con il Monachi anche in V. Monachi, Sonetti editi e inediti, a cura di A. Mabellini, Torino 19o3, pp. 41, 45, 48.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] italiana, a cura di V. Branca, II, Torino 1986, pp. 169-175; C. Somigli - T. Bargellini, Ambrogio Traversari monaco camaldolese, Bologna 1986, pp. 50-53; C. Mésoniat, Poetica theologica. La "Lucula noctis" di Giovanni Dominici e le dispute ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] la scuola filologica bolognese, cioè Plauto e Apuleio. Nel 1495 Pio soggiornò per un breve periodo a Ferrara ospite del monaco cistercense, e amico di Ariosto, Severo Varini, come si evince da una lettera del 15 luglio indirizzatagli dal fratello di ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] (in Boll. stor. piac., XXIV [1929], 2, pp. 56-57), nel quale il personaggio garcilasiano era identificato nel monaco cisterciense e apprezzato umanista Severo Varini di Fiorenzuola, di cui veniva tracciata la biografia.
A fianco dei contributi ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....