VALTURIO, Roberto
Piero Pieri
Scrittore, nato a Rimini nel 1405, morto ivi nel 1475. Dopo essere stato a Roma come scrivano apostolico, fu dal 1446 nella sua città, al servizio prima di Pandolfo, poi [...] riminese, V, Rimini 1882; Ch. Yriarte, Un condottiere au XVe siècle, Rimini, Parigi 1882; M. Jaehns, Geschichte der Kriegswissenschaften, I, Monaco e Lipsia 1889; F.A. Massera, R. V., in Annuario del R. Ist. Tecnico di Rimini, III-IV (1927). Per l ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] . nel Catasto del 1470.
Come ricordato ancora nel componimento De suis maioribus, fu sull'esempio dello zio paterno Gabriele, monaco camaldolese e allievo di Ambrogio Traversari, che il L. si indirizzò verso le lettere. E dovette mostrare una precoce ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 1627, p. 157; A. Silvagni, Un ignoto poema latino del sec. XIII sulla creazione, in Scritti vari di filologia. A Ernesto Monaci per l'anno XXV del suo insegnamento, Roma 1901, pp. 413-427; S. Prencipe, L'abbazia benedettina di Monte Sacro nel Gargano ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] tra Roma, Sorrento, Amalfi e Ischia ‒, dove si entusiasmerà alle idee del Risorgimento, e poi in Germania ‒ a Dresda e a Monaco. Tornato nel 1891 in Norvegia, muore a Cristiania nel 1906.
Teatro storico e teatro sociale
In Italia Ibsen scrive i suoi ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] ' Principi Cristiani contra i Saracini per l'acquisto di Terra Santa,Firenze 1552. Il Tasso infatti ricorda tanto l'Accolti quanto Roberto Monaco, ed è lecito supporre che, oltre ai testi in latino, editi il primo nel 1531 e il secondo nel 1532, egli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] donna che partecipa all’attività creativa e impone i propri ideali e atteggiamenti. Una delle figure più eminenti fu il monaco Kūkai (meglio conosciuto come Kōbō Daishi), autore tra l’altro di un trattato sulla poetica cinese, il Bunkyo hifuron («Lo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello (sec. 8°-9°), Teofane il Confessore e, nel 9° sec., Giorgio Monaco o Amartolo.
Il terzo periodo (850-sec. 11°) coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] americana. Accademico di Francia dal 1972, tra i vari riconoscimenti ricevuti figurano anche il premio letterario Prince Pierre de Monaco (1951), il Grand prix de littérature dell'Académie Française (1970) e il premio Cavour (1991).
Opere
Esordì con ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] Uhr (1987; trad. it., 1987).
È in corso di pubblicazione l'opera omnia di C. presso l'editore Hanser di Monaco.
Bibl.: AA.VV., E. Canetti, Monaco 1970; A.-M. Bischoff, E. Canetti. Stationen zum Werk, Berna 1973; L. Zagari, Auto da fé, in AA.VV., Il ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] .
Bibl.: Fr. J. Raddatz, Traditionen und Tendenzen, Francoforte s.M. 1972, pp. 167-211 e 413-62; AA.VV., V. Braun, Monaco 1977; D. Mugnolo, ''Zum allmählichen Schlag ins Kontor der Geschichte''. La poesia di V. Braun, in Studi tedeschi, 1981, pp. 135 ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....