LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] avvenne con la Dissertazione epistolare in comprova delle antichità di Cupra Montana, scoperte nella nobilissima terra del Masaccio (Monaco 1753), dove confermò l'identificazione dell'antico sito effettuata da M. Sarti nel 1748; l'opera fu ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] volta dal vescovo di Padova, assisté il 17 marzo 1333. Compare come testimone della consegna della chiesa del monte di Rua, fatta ai monaci di S. Matteo di Murano il 12 sett. 1339, e l'anno dopo (20 settembre) è testimone della rinuncia a un feudo in ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] del C. (Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, Ripoll.66, f. 182;Halle, Universitätsbibliothek, Ye 79;Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, codice Lat. mon.5199, ff. 225 ss.). Alcune di queste repetitiones sono state edite separatamente, come ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] del Cermisone è evidente anche nell'unico scritto del D., il Consilium contra epidimialem pestem conservato manoscritto a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., Lat. 13, f. 214v). Una annotazione del medico ed umanista tedesco Hartmann Schedel ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] critici (in particolare M. Scherillo) fanno del libretto di quest'opera un capolavoro del genere; mentre per altri (V. Monaco) l'intervento del G. snatura le capacità comiche del Lorenzi, espresse nelle sue altre commedie o nei personaggi di contorno ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] scopertamente veniva assumendo i deteriori lineamenti d'una corporazione (e troppo si pretenderebbe, se ci si aspettassero dal monaco Sarti giudizi di tal fatta), rivelando una tendenza che il Comune bolognese dovette contrastare più volte. L'intera ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] la scuola di Lanfranco in Normandia (Padovani, pp. 20-22; Mazzanti, 2000, pp. 173 s.), conviene pensare che Robert de Torigny (monaco e priore di Bec tra il 1128 e il 1154, prima della nomina ad abate di Mont-Saint-Michel) abbia attinto da una ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] cattedra di medicina legale retta anch'essa dall'Ottolenghi e l'Istituto di chimica fisiologica diretto da D. Lo Monaco. Durante il suo tirocinio arricchì la sua esperienza frequentando anche la scuola di applicazione giuridico-criminale di E. Ferri ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] . 1789.
Il memoriale rispondeva agli articoli tedeschi punto per punto. Si afferma anzitutto che l'erezione della nunziatura di Monaco non è una nuova giurisdizione stabilita senza il consenso dei principi e della Dieta dell'Impero, bensì è la stessa ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] che vanno dalla Summa dell’Ostiense alle Summae monaldina e raimundiana, dalla Lectura di Innocenzo IV a quella di Giovanni Monaco e alla Novella in Sextum di Giovanni d’Andrea; le Clementinae con la Summa super Secundo Decretalium di Dino del ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....