DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] prima approfondito le figure di Bartolomeo De Polli e di Pantaleone De Marchi, citati nei documenti come autori dei coro dei monaci e di parte del coro dei conversi. A rendere ancora più complesso il problema basti ricordare che alcuni cartoni delle ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] in chiave satirica dell’Amleto 'il lunatico' di Shakespeare, scritto da Guido Almansi con la regia di Massimo Monaco, prodotto dal Teatro regionale toscano. Successivamente, con il figlio Andrea, creò settanta personaggi in legno per un’Iliade ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e Psiche. Secoli XV-XVII, Vercelli 2001, pp. 132-138; S. Casciu, in La natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento (catal., Monaco di Baviera-Firenze), a cura di M. Gregori - J.G. von Hohenzollern, Milano 2002, pp. 268 s.; C. d'Afflitto, L. L ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] con il S. Michele (Siena, palazzo pubblico), l'unico resto di vetrata del XIV secolo in città.
Camerlengo era un monaco di S. Galgano quando, nel 1344, fu commissionata al L. un'altra Annunciazione: la tavola da porre nell'Ufficio della gabella ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] con la sua partecipazione diretta.
Le fonti ricordano lavori di G. anche in S. Chiara a Napoli, dove nel coro delle monache è stato ritrovato, dopo l'ultima guerra, qualche frammento di un grande affresco con il Calvario e il compianto sul Cristo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Biennale di Venezia cui partecipò regolarmente. Nel '96 espose a Berlino, nel '97 a Dresda, nel 1900 a Monaco e a Parigi (alla Esposizione universale), ottenendo riconoscimenti e premi (in quest'ultimo caso come acquafortista).
Nominato membro della ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] copia colocciana del De architectura tradotto da Marco Fabio Calvo, fanno parte del Cod. It. 37 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco (Ciapponi, 1979; Rowland, 1994, p. 87, e Id., The culture…, 1998, pp. 224 s.).
Il codice Laurenziano Plut. 29 ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....