DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] i figli Raffaello (nato nel 1642 e morto dopo il 1674, che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in S. Clemente) e Cosimo; la seconda volta con Isabella Dei, che gli diede le figlie Caterina e Alessandra.
La sua ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] mostre collettive internazionali, talune itineranti, come Italy at work (New York, 1950), Italienische Kunst der Gegenwart (Monaco di Baviera, 1950), Nutida Italiensk Konst (Il Novecento italiano: Stoccolma, 1953); fu inoltre presente alla II ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] riconoscimenti ottenuti all'estero.
Nel 1892 aveva ottenuto una medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Monaco, città dove espose frequentemente, partecipando anche alle mostre della Secessione. In seguito fu premiato alle Esposizioni ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] : The 1950 Pittsburgh International Exhibition of contemporary painting e l’esposizione itinerante Italienische Kunst der Gegenwart a Monaco, a Mannheim, ad Amburgo, a Brema e a Berlino.
Nei primi anni Cinquanta si definì compiutamente la ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] e le carte che rappresentano separatamente le province dello Stato di Milano, incise fra il 1786 e il 1790 da disegno del monaco olivetano M. Fornari di Lodi). Alcune incisioni sono di argomento piemontese: la Veduta di Torino dalla parte del Po ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] , dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché in una Leda e satiro del Museo Nazionale di Monaco, in cui il famoso cartone michelangiolesco è tradotto in maniera larga e fluida, tipicamente veneta, così come la stessa traduzione ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] dell'arciduca) e nel 1663 gli commissionò un Vulcano e la gelosia, che corrisponde probabilmente all'esemplare oggi a Monaco, Alte Pinakothek. Per quest'opera, Černin s'impegnò a fornire al L. dettagliate indicazione scritte, che entrarono nel merito ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] (ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia); risale al 1905 il Ritratto della madre esposto alla Mostra dei ritratto di Monaco dello stesso anno (fra gli altri ritratti del D.: Garibaldi, Mazzini e Ritratto della contessa X).
Malgrado l'artista ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] con grifoni e Nikai che sacrificano i tori, proveniente probabilmente dalla basilica Ulpia (oggi al Louvre e nella Glittoteca di Monaco), il quale era inserito nella trabeazione sopra le arcate.
Il cortile che, come dimostra un alzato di H. Vischer ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] consensi sia da parte del pubblico sia degli arredatori e architetti, furono esposti alle Triennali di Milano, alle fiere di Monaco, Dortmund, Firenze, e nelle prestigiose sedi di Myricae a via Montenapoleone a Milano, a Firenze e naturalmente a via ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....