GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno 1980, pp. 20-29).
Dopo un viaggio in Germania, durante il quale visitò Düsseldorf, Monaco, Norimberga e Francoforte, nel 1929 ebbe i primi incarichi pubblici ad Alessandria. La sua opera prima fu la chiesa del ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] al Hyde Park Corner di Londra, del 1828;quelli progettati da L. von Klenze a partire dal 1817per il Königsplatz di Monaco di Baviera. Con quest'opera il C. assunse a Roma una posizione importante ma, in un momento di scarsi incarichi di rilievo ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Cristo al tempio della parrocchiale di Ca' Morosini (Padova) e il Cristo al limbo della Alte Pinakothek di Monaco - mostrano una cultura figurativa ancora legata all'umanesimo trevigiano, rinvigorito dalla presenza di Lorenzo Lotto e di Pier Maria ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] pala d'altare per la cappella Tornabuoni in S. Maria Novella.
La pala, oggi smembrata e suddivisa tra due musei (Monaco, Alte Pinakothek; Berlino, Gemäldegalerie), fu terminata negli anni 1494-96 e l'intervento del G. è circoscritto da Vasari alle ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] Ch. è rimasta nell'ombra, se si eccettua l'attribuzione da parte del Frommel (1973, II, p. 17 n. 32) dei disegni di Monaco e di Windsor Castle.
Fonti e Bibl.: Si vedano sullo Ch. i documenti seguenti (quelli pubblicati, con indicazione del nome del ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] le proporzioni snelle e i panneggi morbidi dei santi devono forse essere letti in relazione alle opere contemporanee di Lorenzo Monaco.
L'ultima opera datata concordemente attribuita a L. è il trittico del 1412 con Madonna con Bambino e santi di ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] onorario di Brera. L'anno seguente registra la sua partecipazione, in rappresentanza ufficiale dell'Italia, alla Quadriennale di Monaco di Baviera, dove espose diverse tele, tra le quali si segnala il Ritratto del padre (Milano, Pinacoteca Ambrosiana ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] presenza al Salon di Parigi (1893), dove il D. ottenne il primo premio. Nel 1899 espose a Londra e subito dopo a Monaco di Baviera (Rosa con la spina), dove si trattenne due anni, avendo vinto un concorso per un gruppo di statue decorative (Damiani ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] .
Alla Biennale del 1899 (III) presentò la scultura Primavera (bassorilievo in gesso bronzato) che, esposta in seguito a Monaco (1901), gli ottenne vivo successo e l'acquisto dell'opera da parte della regina Margherita.
Espose ancora alle biennali ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] far nascere il dubbio sulla loro paternità. Ma una incisione col nome del B., custodita al Gabinetto delle Stampe di Monaco di Baviera, trovata in seguito, confermò pienamente la tesi del Fogolari (cfr. Ivanoff 1959). È un'acquaforte raffigurante una ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....