FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] scuole libere di E. Tito e L. Nono; l'anno seguente studiò per un anno all'Accademia di belle arti di Monaco di Baviera. Stabilitosi definitivamente a Cagliari dal 1909, nel 1911 il F. fu incaricato di eseguire dipinti di soggetto nuziale nella sala ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] attivo sino al 1700.
Un GiovanniProspero stuccatore fu operoso a Würzburg (1672, sala delle sedute del Rathaus) e a Monaco (1675, chiesa dei teatini; 1680-85, le quattro nuove camere estive della Residenza, verso il cortile delle Grotte).
Originari ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] degli artisti, Venezia 1840, p. 132; Descrizione di Catania e delle cose notevoli de' dintorni di essa, Catania 1841, p. 128; C. Monaco, Le lettere da Roma di F. B. a Pietro de Lama dal 1821 al 1824 e la loro importanza storico-artistica, in Arch ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] alla Triennale di Torino (1898) e di Milano (1900); continua fu la partecipazione alle edizioni delle mostre nel Glaspalast di Monaco, dove G. Cairati aveva ordinato nel 1900 la sala delle Corporazioni dei pittori e scultori, cui il D. aveva aderito ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] pensa il Longhi, fu a Firenze e vide Filippino Lippi, chiaramente riflesso nelle due estrose tavolette già nella collezione Goldmann a Monaco col Presepio e la Fuga in Egitto,i n cui, con l'architettura ferrarese, si nota nelle "fronde a ventaglio ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] è soprattutto orientata, per l'accentuarsi del chiaroscuro (Zeri) e per il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ai modi paterni, anche a causa del soggetto più volte trattato da Francesco ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] , Bayerisches Nationalmuseuffi) édue vedute del Palazzo di Nymphenburg (nel palazzo stesso). Dei quadri di Vienna e di Monaco esistono. parecchie repliche di formato minore, ma, essendo di livello stilistico inferiore, fanno pensare che in esse sia ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] dalla pittura veneta e parmense. Sembra che si sia anche fermato a Rovigo e vi abbia conosciuto l'abate Griffi dei monaci olivetani per il quale dipinse una piccola tela con la Madonna e il beato Tolomeo (oggi ad Ascoli Piceno, Pinacoteca). Dopo ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] 1488 Antonia di ser Paolo Paoli, vedova, da San Gimignano. Da lei ebbe altri figli, tra cui Antonio che pure fu monaco e nel 1507 entrò nel convento degli Angeli col nome di Michelangelo (per tutte queste notizie vedi l'albero genealogico: Milanesi ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] S. Restituta a Napoli (il Previtali, 1969, pubblica solo tre frammenti, trascurando quello con la mano di un santo monaco). La successione cronologica di tali opere corre in direzione contraria rispetto alla loro comparsa nell'ambito degli studi. La ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....