BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] II, e mai interrottasi sino allo stesso Vittore II compreso, non va dimenticato che l'elezione di Stefano IX, monaco cassinese, non aveva nessun dichiarato intento antimperiale. Significativamente Lamperto di Hersfeld, che ci pare l'espressione più ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] di un documento costituito da otto canoni, che condannavano il semipelagianesimo fondandosi probabilmente su uno scritto del monaco scita Giovanni Massenzio, e da sedici proposizioni dogmatiche sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] della persona del Burigny per giungere polemicamente al viceré Caracciolo. Questi non nutriva simpatia per il "grasso e rotondo monaco" come, poco benevolmente, lo nominava in una lettera indirizzata al principe di Caramanico (cit. in Saitta, p. 10 ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 101-104, 125-28, 130 s.; P. Sambin, I. C. e l'introduz. dei monaci olivetani a Padova, in Benedictina, III (1949), 249-277; Id., La famiglia di un vescovo ital. del '300, in Riv. di storia della ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Leopoldo I a I., 1678); Ibid., Österreich. Nationalbibliothek, Mss., 14717 (lettere di Leopoldo I a I., 1682-97); Monaco di Baviera, Hauptstaatsarchiv, Geheimes Staatsarchiv, Kasten blau, 55/18 (lettere di I. a Filippo Guglielmo di Palatinato-Neuburg ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Favorevole ai Sessi, è nemico dei Fogliani e avverso ai Gonzaga, distruttori del suo monastero, che considera non con l'affetto di un monaco che vi passa la vita ma col piglio di un giudice e di un signore che ne difende i diritti anche di fronte ai ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] comunicò al clero e ai laici di Costantinopoli la dura sanzione inflitta ad Acacio e li esortò ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di interrompere ogni rapporto con Pietro Mongo e con i ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ductus devotione mentis" nei confronti dei santi Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell'Urbe, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo di ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Turchi, e doveva la liberazione al cospicuo riscatto di 120 bisanzi versati per lui, e per uno dei suoi monaci, da "viri philochristi". Il presule profugo si era presentato al pontefice. Gli aveva certamente fatto leggere la commovente commendatizia ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] e anticaglie: in questo campo fu molto attivo nell'acquistare oggetti destinati alla corte di Vienna e specialmente a quella di Monaco. Quando il 24 nov. 1562 Massimiliano d'Asburgo a Francoforte fu eletto re dei Romani, il M. volle festeggiare l ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....