CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] proposito dell'arrivo a Napoli, nell'aprile dal 1660, del prete Elpidio Benedetti, per chiedere, da parte del principe di Monaco, la restituzione, "in virtù della capitolazione della pace tra le due corone", del feudo di Campagna confiscato e ceduto ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] della persona del Burigny per giungere polemicamente al viceré Caracciolo. Questi non nutriva simpatia per il "grasso e rotondo monaco" come, poco benevolmente, lo nominava in una lettera indirizzata al principe di Caramanico (cit. in Saitta, p. 10 ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] parte di molti umanisti italiani, dopo che Poggio Bracciolini aveva comunicato a Niccolò Niccoli nel 1425 che un monaco di Hersfeld, Heinrich di Grebenstein, gli aveva mostrato un inventario contenente "aliqua opera Cornelii Taciti nobis ignota". Con ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] a Benevento, Sicone teneva saldamente in pugno il potere - dunque, molto dopo che Radelchi era stato costretto a farsi monaco e a rinchiudersi nell'abbazia di Monte Cassino per espiarvi il proprio delitto - e la situazione generale era tornata alla ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] carica di sindaco della città a cui era stato eletto dal Consiglio comunale nella seduta del 22 sett. 1902.
Morì a Monaco di Baviera il 22 ag. 1905.
Il G. ha lasciato pochi scritti, fra i quali: Idee sulle rappresentanze municipali e considerazioni ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] un suo candidato a capo della comunità della Novalesa alla morte di Belgrimo (973-975). Per due anni attese il monaco Giovanni, ma "nequaquam consecrationem meruit ". Segno che la bolla papale, oltre ad altre circostanze che ci sfuggono, se non servì ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] ai rapporti con la Chiesa di Roma, anche se non mancano le prove delle attestazioni di stima ducale all'operato dei monaci, e non solo di quel monastero.
L'apertura di G. al cattolicesimo, però, non avrebbe implicato anche una sua sottomissione o ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] Sinibaldo Fieschi. Il C. compì il viaggio di ritorno al seguito dell'imperatore che, partito da Barcellona, arrivò a Monaco ai primi di agosto: da qui il C. precedette l'esercito imperiale, proseguendo alla volta di Genova coi forieri incaricati ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 101-104, 125-28, 130 s.; P. Sambin, I. C. e l'introduz. dei monaci olivetani a Padova, in Benedictina, III (1949), 249-277; Id., La famiglia di un vescovo ital. del '300, in Riv. di storia della ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] de le istorie del Regno di Napoli, a cura di A. Saviotti, Bari 1929, pp. 228 ss.; É.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire, Monaco-Paris 1932-37, I, p. 592; III, pp. 54, 506, 558 s.; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Roma 1940, pp. 78, 89 ss.; É ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....