GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] libri nove, ed illustrata di note e documenti, III, Napoli 1843, pp. 314-317; C. Scotti, L'abate E. G. monaco di Montecassino, Monte Cassino 1910; E. Petrella, Lettere inedite del Mabillon, del Germain, del Montfaucon, dell'Estiennot, del Ruinart e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] delle situazioni e l'ampiezza stessa del territorio affidatogli (nel 1795 aveva dovuto gestire anche la nunziatura di Monaco e badare perfino alle questioni fiamminghe), mentre gli facevano desiderare una sede più tranquilla, lo costringevano a ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di San Giovanni in Fiore, l'Istituto storico italiano per il Medio Evo di Roma e i Monumenta Germaniae Historica di Monaco di Baviera.
Una delle opere di G. più facilmente databili è il De prophetia ignota, concepita a Veroli nel maggio del ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] la preminenza di un collegio sull'altro.
Nel 1147 il C. e i canonici si rifiutarono di aprire l'altare d'oro ai monaci in occasione dei salmi per le feste di s. Ambrogio e dei santi Gervasio e Protasio, in quanto non erano soliti rendere questo ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , che rimase in curia per una ventina d'anni, nonché il nipote del G., Giovanni Memo, figlio della sorella Maria, anch'egli monaco di S. Michele, che per molti anni amministrò la mensa patriarcale per conto dello zio.
Il G. non si allontanò mai dalla ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dell'età, di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale.
All'abbandono di Roma si riferisce anche una lettera del monaco cistercense Severo Varini al M. (Barb. lat., 2517, cc. 11v-12r, e Roma, Biblioteca nazionale, Autografi, A.97.41 ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] II, e mai interrottasi sino allo stesso Vittore II compreso, non va dimenticato che l'elezione di Stefano IX, monaco cassinese, non aveva nessun dichiarato intento antimperiale. Significativamente Lamperto di Hersfeld, che ci pare l'espressione più ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] di un documento costituito da otto canoni, che condannavano il semipelagianesimo fondandosi probabilmente su uno scritto del monaco scita Giovanni Massenzio, e da sedici proposizioni dogmatiche sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] , pp. 373-440; Note gregoriane per la storia di Gregorio VII e della Riforma gregoriana, ibid., pp. 441-466; Ancora del monacato di Ildebrando, in Benedictina, VII (1953), pp. 121-130; Due vescovi di Le Puy di nome Stefano nelle lettere di Gregorio ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] per l'adesione a Clemente VII.
La nomina del L. non era stata però gradita al capitolo della cattedrale composto da monaci benedettini: dietro richiesta di questi ultimi il 25 giugno 1382 Urbano VI fu infatti costretto a conferire a Nicola Moschino ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....