EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] ma anche da una discreta capacità narrativa, come mostra l'atteggiamento differenziato dei frati e l'inserto cronachistico del monaco arrampicato sulla scala alla ricerca di un libro. Tutti i ritratti della sala hanno un forte carattere realistico ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] -417); questo gruppo di manoscritti sembra essere lo stesso acquistato dalla Biblioteca di Augusta nel 1545 (ed oggi conservato a Monaco). Un altro catalogo di manoscritti appartenuti all'E., anch'esso databile intorno al 1545, si trova al f. 137 del ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] restituzione del commento di Roberto Grossatesta ai Posteriora analytica di Aristotele (una copia si trova nella Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, Clm, 504, c. 272v; trascrizione in Cenci, 1976, pp. 277 s. e Calandrini - Fusconi, p. 548). L'anno ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] religiosa. Nel 1761 fu nominato priore; a partire dall'anno successivo venne regolarmente confermato nella funzione di confessore delle monache camaldolesi di S. Parisio di Treviso e dei Ss. Gervasio e Protasio di Belluno, in seguito meta delle sue ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] il duca rispose con azioni di guerra: dopo aver intimato ad A. di rinunziare alla dignità vescovile e di farsi monaco, e dopo averne ricevuto un fermo rifiuto, investì con le sue forze coadiuvate da contingenti musulmani l'isola di S. Salvatore ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] nella carriera ecclesiastica. Bartolomeo fu, infatti, priore di S. Giorgio, abate di S. Zeno, e poi vescovo di Verona. Alberto era monaco di S. Zeno nel 1314 e priore di S. Giorgio nel 1315; in questo monastero restò con cariche diverse fino alla ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] Ercole tra la Virtù e la Voluttà, è riapparsa nel 1991 su mercato antiquario danese), il Patriarca armeno Isacco e il Monaco armeno Mesrop Mashtots (1803), custoditi nel convento di S. Lazzaro degli Armeni, e infine la pala coeva con la Nascita di ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] s. Toscana, attribuita al p. Celso Maffei ma scritta in realtà da un altro Celso veronese della famiglia Dalle Falci, monaco benedettino e abate di S. Nazario (Castellani, Memorie criticocronologiche..., pp. 64 s.).
De Smitmer (Catalogo..., p. 102) e ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] denunzia fatta proprio dinanzi al "gregge" sia pure di un pastore indegno. Quanto si è detto a proposito del documento a favore dei monaci di S. Miniato - confermato nel 1044 da Benedetto IX (cfr. Kehr, III, p. 44 n. 1) - ci dispensa dal dover fare l ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] (1816) di M. Mastrofini, alla cui concezione platonizzante l'A. oppose un tomismo estremamente rigido con Il grido della fede..., Monaco [Roma] 1820, e con altri opuscoli (notizie in S. Ciuffa, p. 180 ss.): aspra battaglia dottrinale che lo stesso ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....