BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] n.; G. Agnelli, L'arch. vescov. di Lodi, estr. dall'Arch. stor. della città di Lodi, Lodi 1890, passim; A. Ratti, Del monaco cisterciese Don E. B. milanese e delle sue opere, in Arch. stor. lomb., s. 3, XXII (1895), pp. 303-382; Id., La Miscellanea ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] San Vincenzo al Volturno. Dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, pp. 139-150; P. Delogu, I monaci e l'origine di San Vincenzo al Volturno, in P. Delogu - R. Hodges - J. Mitchell, San Vincenzo al Volturno. La nascita di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una fede frutto di un ragionamento e priva di slancio esistenziale. La pubblicazione postuma della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 sett. 1835 G. XVI non si limitò a una messa all'Indice, ma con un breve speciale ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] , presso il nunzio A. Della Genga (il futuro Leone XII), dove si trattenne per circa un mese. Da qui si recò dapprima a Monaco di Baviera e infine, dopo l'elezione di Pio VII, rientrò in Italia.
Un breve pontificio del 1° marzo 1803 nominò il G ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] , fondati sopra iscrizioni inventate o da alcuni supposti memoriali di persone, che furono mai al mondo cavate overo dal medesimo monaco insegnate" (Corona reale, II, pp. 46 s.).
Il M. questa volta non poté difendersi: era infatti morto ad Asti nell ...
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AZZOLINI, Giovanni
Francisco Andreu
Nato a Messagne nel Salento, entrò tra i teatini di Lecce l'8 febbr. 1611 e ivi professò il 15 luglio 1612. Studiò a Capua, ottenendo la laurea in teologia il 23 [...] . 23, 133; 4, ff. 41, 107; 13, f. 127; Diario di S. Andrea della Valle in Roma, ff. 186, 189, 231 v.; F. Del Monaco, Elogia theatinorum,ms., L 366; Notizie raccolte dal diario di S. Paolo M. di Napoli, f.43; J. Silos, Hist. Cleric. Regul., Romae 1666 ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] Magno, Venezia 1605) e di s. Pietro Orseolo (Vita di s. Pietro Orseolo, di doge e principe di Vinetia fatto monaco & eremita in Guascogna, Venezia 1606).
Più che per la produzione letteraria, tuttavia, il M. acquistò credito durante l'interdetto ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] causò un ulteriore inasprimento degli oneri militari e finanziari, che toccarono il picco più alto al tempo dell'occupazione svedese di Monaco di Baviera (17 maggio 1632) e della successiva peste (1634-36). Il L. seppe volgere tali difficoltà in una ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] 'importante collezione yemenita di G. Caprotti, in collaborazione con E. Griffini, e nel 1910 il nucleo arabo cristiano antico da Monaco di Baviera.
Durante la guerra, tra il 1915 e il '18, prestò servizio militare per tre anni e mezzo, guadagnandosi ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] alcuno dei suoi maestri, a parte quello di s. Cesario di Arles.
Tornato in Italia, F. abbracciò la vita religiosa, facendosi monaco nell'abbazia di Romenum: la data di questi avvenimenti non è indicata dalle fonti, ma è da collocare tra la fine del ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....