BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] con Lutero è pure interessante il fatto che il B. si senta particolarmente colpito dal tono dispregiativo con cui il monaco sassone parla degli Italiani; pur premettendo, in linea di principio, che non si debbono far distinzioni di questo tipo tra ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] . Dal 15 luglio al 7 agosto si trattenne ad Anversa, proseguendo poi per Bruxelles, Liegi, Aquisgrana, Colonia, Francoforte, Augusta, Monaco, Innsbruck. Il 25 settembre arrivò in Italia a Bolzano per poi concludere il viaggio a Roma.
Diario di questo ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] deve, quindi, supporre che il M., inviato in Baviera nella veste di generale dei teatini per visitare la casa di Monaco, cogliesse l'opportunità per svolgere la sua missione diplomatica con il duca al fine di perorare la causa veneziana nella guerra ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] con le Vite dei primi quattro abati di Cava de, Tirreni, narrate da Ugo abate di Venosa, trascritto nel 1295 dal monaco Giovanni di Capua, contiene in calce un elogio in versi, dovuto allo stesso Giovanni, di coloro che ressero il convento della ...
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ANTONINO, santo
Tommaso Leccisotti
Abate benedettino di S. Agrippino di Sorrento, visse nella prima metà del secolo IX.
Uniche fonti per la biografia di A. sono due vite di anonimo edite più volte. [...] a lui dedicata. È ricordato il 14 febbraio nel Martirologio Benedettino e in quello Romano, il quale, peraltro, lo dice monaco di Montecassino sulla base di una non attendibile leggenda sorrentina secondo la quale s. Antonino sarebbe fuggito da quel ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] donne (art. 1); le oblazioni per il ministero sacramentale (art. 2); le vesti dei sacerdoti, degli arcidiaconi, dei prevosti e dei monaci (artt. 3-5); i rapporti tra maestri e scolari (art. 8); la scomunica e le altre pene ecclesiastiche (artt. 7 e ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] corso della vita.
Mentre risiedeva nel convento di Padova, nell'estate del 1676, fu incaricato di assistere spiritualmente le monache di S. Prosdocimo; qui l'8 settembre ebbe luogo la prima delle guarigioni miracolose che gli vennero attribuite: una ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] conciliari – lo avvicinò alla spiritualità benedettina e gli fece conoscere il volume di Columba Marmion Cristo ideale del monaco, un testo che avrebbe poi consigliato ai sacerdoti. Ma il rilievo della formazione romana per Bartoletti si evidenziò ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] 1534, e dove lo ritroviamo con certezza dal febbraio del 1537 alla primavera del 1540. Per circa tre anni il giovane monaco completò la preparazione sotto la guida del "decano" di Mantova, dal quale sarà stato spinto allo studio della Sacra Scrittura ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] tormentato dovuto alle invasioni ungare e mentre cominciavano a diradarsi le scorrerie dei Saraceni. Il primo abate del monastero fu un monaco, Gezone, di cui ci è pervenuta l'opera De corpore et sanguine Christi, scritta dopo la morte di G., a ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....