FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] delli miracoli et visioni": aspetti del misticismo di s. F. Romana, ibid., pp. 363-401; V. Cattana, S.F. Romana e i monaci di Monte Oliveto, ibid., pp. 403-443; M.P. Dickson, La spiritualità di s. F. Romana nelle sue caratteristiche, ibid., pp. 445 ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] 28 apr. 1493 scriveva da Padova al Poliziano perché interponesse i suoi buoni uffici presso Piero de' Medici in favore del monaco Giovanni Benedetto da Foligno, incarcerato per aver ucciso un confratello durante un banchetto. A Padova il F. seguì i ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] polemiche che in tema di teologia morale opponevano i fautori dell'eccessivo rigore ai lassisti.
Il giansenista G. M. Puiati, monaco del convento benedettino di S. Polo a pochi chilometri da Bergamo, già prima dell'arrivo del D. nella diocesi, ne ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] Il F. morì a Trapani il 24 luglio 1734 (Sgadari Di Lo Monaco, 1940).
Fratello del F. fu probabilmente Pietro, battezzato il 23 1995, pp. 78-81; P. E. Sgadari Di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940 ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] vagheggiò l'idea di pubblicare, in occasione dei festeggiamenti che Arezzo preparava per l'inaugurazione del monumento a Guido Monaco, una corretta edizione del Micrologo e dell'Antifonario, cui egli attendeva da dieci anni. Ma per mancanza di mezzi ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] e Innocenzo VIII.
B. morì a Brescia il 3 ott. 1502- Egli redasse il commento di un Martirologio attribuito al monaco Usuardo ed edito a Pavia nel 1487.
Bibl.: Ph. Elssius, Encomiasticon augustinianum, Bruxelles 1654, p. 114; D. Calvi, Delle memorie ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ; Fr. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des Oströmischen: Reiches, I, München-Berlin 1924, n. 450, p. 54 (per la missione dei monaco Lazzaro); E. Dümmier, Geschichte des Ostfränkischen Reiches, Leipzig 1887, I, pp. 393, 415; II, pp. 6 s., 16 s., 52 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Luisa di Savoia per scongiurare il pericolo che il monastero fosse dato in commenda al cardinale Luigi di Borbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva trovato rifugio in Francia ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] . 196-200), con il quale prendevano sotto il mundeburdio regio il monastero di S. Benedetto, i suoi beni, l'abate ed i monaci, è di carattere generale, relativo alla "terra di S : Benedetto" e a tutte le celle e possedimenti fuori di essa; da notare ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] quest'ultimo, Gerasimo, del cui zio Giorgio l'E. scriverà più tardi, in una lettera ai Cretesi, come si facesse monaco col nome di Gerasimo e diventasse il primo vescovo greco cattolico promosso nel vescovado cretese di Cisamo, da poco ristabilito a ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....