Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] L. Guccini, Bologna 1986.
113 Cfr. A. Pantaloni, I Silvestrini, cit., pp. 239-240.
114 Cfr. R. Luise, La visione di un monaco. Il futuro della fede e della chiesa nel colloquio con Benedetto Calati, Assisi 2000. Si veda anche B. Calati, Esperienza di ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] come "Geruntinus") e dal ricordo degli stretti rapporti intercorsi tra la Sambucina e Gioacchino da Fiore, il quale era stato monaco portinaio in quel cenobio prima di passare all'abbazia di Corazzo.
La prima testimonianza riguardante B. è forse una ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] quella che diede la fama al B. è il commento all'Epistola paolina ai Romani (Der Römerbrief, Monaco 1919; numerose riedizioni); la Kirchliche Dogmatik, Monaco 1932, 5ª ed. Zollikon-Zurigo 1947) comprende tre volumi in sei tomi e prevede altri 2 voll ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] si apprende soltanto che era diacono cardinale della chiesa di S. Teodoro, nell'ottava regione, figlio di un Ildeprando monaco (Liber pontificalis, p. 255)
Nonostante che i decisi interventi ottoniani in Roma avessero assicurato alla città un periodo ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , a Melfi nel settembre 1089, ancora a Roma nel 1097 e a Benevento nel settembre 1098.
L'ultima fonte che documenta L. ancora semplice monaco non è databile oltre il 1101 (cfr. Regesto di S. Angelo in Formis); di lì a poco, tra il 1102 e il 1107, fu ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] di fave e castagne, che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che desiderava porsi sotto la sua guida spirituale, e insieme i due pregavano Dio anche di notte, davanti a una croce che avevano ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] l'omonima casa romana) stabilizzò il proprio cognome in 'Capocci', cosicché il personaggio è anche noto come Ranieri Capocci.
Monaco cistercense (ma non sappiamo se, come tramandano alcune fonti, egli fosse stato abate delle Tre Fontane), studiò ars ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] . 29, pp. 190-204, compilato nel 1308, e Neap. II A. A. 26, pp. 251-282, del sec. XV) è opera di un monaco del monastero di E., che non aveva conosciuto direttamente il santo ma alcuni dei suoi discepoli e delle persone che egli aveva guarito. Come ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] fino alla elezione di Goffredo di Buglione, si basa principalmente sugli anonimi Gesta Francorum, ma attinge anche da Roberto Monaco, Fulcro da Chartres e Raimondo di Aghuilers, e, probabilmente, si rifà in parte a racconti orali relativi alla prima ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] i dati sulla vita di G. presenti nelle successive fonti agiografiche. Fra queste ricordiamo la Vita s. Galgani di Rodolfo Pisano, monaco cistercense di Montesiepi, l'anonima Vita b. Galgani, redatta da un agostiniano tra il 1326 e il 1342, e ancora ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....