LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] . nel 1221 per una donazione in favore dell'abbazia di S. Giovanni in Fiore e nel 1223 per risolvere una controversia degli stessi monaci con i basiliani del vicino monastero di S. Maria del Patir; nello stesso anno L. ebbe cura di farsi confermare i ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] 2. Cesario d'Arles. Arcivescovo di Arles (Chalon-sur-Saône 470 circa - Arles 542); dopo essere stato monaco a Lérins, si trasferì ad Arles dove compì gli studî di retorica; fu ordinato sacerdote e nel 503 succedette ad Aonio capo della diocesi. ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] aetatis suae anno vel circa illum sit constitutus", Regestum, n. 6643), allora monaco di S. Maria di Alfiolo, per l'elezione ad abate di S. Donato de Pulpiano (presso Padule, in diocesi di Gubbio). In questa occasione il B. riceveva anche l' ...
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Nome di due santi: 1. Benedettino (650 circa-731), abate (670 circa) nel nuovo chiostro di Raculf (Reculver), arcivescovo (692) di Canterbury, fu avversario di s. Wilfrido di York, e tenne molti sinodi. [...] Festa, 9 genn. 2. Benedettino, vescovo (n. 996 circa - m. dopo 1045) di Wilton con sede in Ramsbury, prima monaco in Glanstonbury. Festa, 22 gennaio. ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] di Propaganda per gli affari di rito orientale, e nel 1877 arcivescovo titolare di Neocesarea e nunzio in Baviera.
A Monaco l'A. M. compì un importante lavoro per la pacificazione politico-religiosa in Germania, svolgendo la sua opera di persuasione ...
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Teologo (Dalgety, Fifshire, 1546 - Pont-à-Mousson 1607). A Roma entrò nella Compagnia di Gesù (1556); poi (1578) tentò una missione in Scozia. Costretto a fuggire, passò in Francia dove (1581 circa) fu [...] nominato professore di teologia a Tournon. Entrò subito in polemica coi calvinisti e Th. Beza lo attaccò come "monaco" (L'antimoine, 1588, si chiamerà perciò la replica di H.). Una parte cospicua nelle sue controversie fu presa dalla dottrina della ...
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Nell’induismo, denominazione («mendicante, religioso mendicante») del brahmano nel quarto e ultimo periodo (āśrama) della sua vita religiosa. Pellegrino senza fissa dimora e consapevole della vanità del [...] mondo sensibile, è di esempio e di edificazione a tutti. Nel buddhismo, in cui la questua era norma e mezzo di vita per la comunità, ogni monaco era chiamato bhikṣu. ...
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ANGELO da Assisi
Riccardo Pratesi
Francescano, maestro di teologia (ma non risulta in quali università abbia studiato), fu inquisitore della "eretica pravità nella provincia di S. Francesco" intorno [...] 1361-62.
Egli agì contro un gruppo di fraticelli a Sansepolcro, a Città di Castello e ad Assisi contro il monaco silvestrino Leonardo Mattioli, che di s. Francesco negava le stimmate e l'insigne santità.
Deve essere stato religioso ragguardevole se ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] Jarrow (681 o 682).La sua opera è stata descritta in anni immediatamente successivi alla sua morte da due scrittori, entrambi monaci nei suoi monasteri: l'anonimo autore di una vita di s. Ceolfrido, il principale discepolo di B., e Beda il Venerabile ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] Metodio passava in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (che si chiamò Cirillo quando si fece monaco), educato insieme al minorenne imperatore Michele III, divenne presto sacerdote e bibliotecario patriarcale. Quando in seguito ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....