PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] Pietro Diacono la fusione tra i due santi fu portata a termine. Il bibliotecario cassinese redasse tre biografie di Placido monaco e martire, attribuendone una a sé stesso e due ad altri distinti biografi. Nella prima, la Vita Placidi, Pietro afferma ...
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VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] Wasor dove fu direttore della scuola. Nel 1118 passò a Stavelot e vi fu eletto abate il 16 novembre 1130 e benedetto il 20 aprile 1131. Fu alla corte dell'imperatore Lotario III e lo accompagnò in Italia ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] Epistolarum Petri de Vineis… libri VI, a cura di S. Schardius (Schard), Basileae 1566, lib. III, nn. 37-42; M. Monaco, Sanctuarium Capuanum, Napoli 1630, p. 249; Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, I, Romae 1861, pp ...
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Cardinale (Cologno al Serio, Bergamo, 1832 - Roma 1915); arcivescovo titolare di Cesarea e delegato apostolico nelle Indie (1885), prosegretario (1887-88) e quindi (1888-89) segretario della Congregazione [...] degli affari ecclesiastici straordinarî, nunzio apostolico a Monaco di Baviera (1889-93) e a Vienna (1893-96), fu inviato straordinario a Mosca per l'incoronazione di Nicola II (1896), e di ritorno venne creato cardinale col titolo dei ss. Nereo e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] a S. Maria dell'Aventino (secondo uno dei suoi migliori conoscitori, G.B. Borino, la monacazione sarebbe invece avvenuta a Cluny nel 1048); nel monastero romano avrebbe conosciuto Lorenzo d'Amalfi e Giovanni Graziano, divenuto poi papa con il nome di ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] benedettino nel 1392 nell'abbazia dei Ss. Naborre e Felice di Bologna. Nel dicembre del 1395 ne era già abate ed ebbe presto modo di farsi apprezzare come amministratore dalle autorità romane, curando ...
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vajrayāna Termine (in sanscrito «veicolo adamantino» o «della folgore») generalmente usato come equivalente di buddhismo tantrico, in quanto questo costituirebbe un ‘terzo veicolo’ capace di proporre una [...] via diretta alla liberazione (➔ tantrismo). In Tibet, dove fu introdotto dal monaco indiano Padmasaṃbhava, è detto anche lamaismo. Introdotto dapprima in Cina da Vajrabodhi (719), venne poi importato in Giappone da Kōbō Daishi (774-835) nella scuola ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di Uguccione al C.11 q.3 c.34, s.v. presbiteri, e al C.27 q.2 c.51, s.v. duobus (ms. Monac. 10247, ff. 214vA e 236rA). Anche il canonista francescano portoghese Alvaro Pelagio (morto nel 1350) gioca con tale espressione: Alvarus Pelagius, De statu et ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] di diritto, si fece monaco della certosa di S. Girolamo di Casara nei pressi della sua città nativa l'anno 1395. Ordinato sacerdote nel 1404, per la sua fama di austerità fu eletto ben presto priore nel 1407 e poi nel 1412 visitatore dei monasteri d' ...
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Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] di Carlomanno (772), entrò, con il fratello Wala, monaco nell'abbazia di Corbie, della quale, dopo un soggiorno a Montecassino, fu eletto abate (775 circa). Ebbe poi incarichi importanti, come missus di Carlo Magno (che lo aveva richiamato a corte) ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....