tientai (giapp. tendai)
tientai
(giapp. tendai) Scuola cinese del buddhismo mahayana, fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.) e basata sul Sutra del loto. Il suo nome deriva dai Monti Tientai nello [...] interezza in ogni parte assumibile del mondo fenomenico. Il t. fu introdotto in Giappone all’inizio del 6° secolo dal monaco Saicho (Dengyo Daishi) e costituì con lo una delle più importanti scuole buddhiste, con il suo centro nel tempio Enryakuji ...
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Scrittore religioso (sec. 14º); discepolo di s. Caterina da Siena, si fece poi monaco a Monte Oliveto; di lui restano interessanti lettere, solitamente pubblicate in appendice alle lettere della santa. ...
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Teologo cattolico (Pursruck, Oberpfalz, 1876 - Tubinga 1966); prof. a Strasburgo (1917) e a Monaco (dal 1919), nei suoi varî scritti (Glaube und Glaubenswissenschaft im KatholiziJemus, 1921; Das Wesen [...] des Katholizismus, 1924; msus Christus, 1933; Der Christus des Glaubens, 1954, ecc.) tenta una sintesi della dottrina cattolica con la cultura e il pensiero moderni ...
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Abate (m. 1064); dopo essere stato decano del capitolo di Chartres, si fece monaco nell'abbazia benedettina di Marmoutier, della quale fu, dal 1032, abate. Di famiglia nobile e potente (di La Ferté, de [...] Firmitate, nell'Orleanese), ingrandì i possessi dell'abbazia, ottenendo cospicue donazioni; fondò numerosi priorati e, fedele a Cluny, favorì la riforma monastica ...
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Erudito (Milano 1848 - Montecassino 1933); sacerdote e scrittore dell'Ambrosiana (1870), fu poi monaco a Montecassino (1885), priore e archivista, abate titolare della badia di Firenze (1908), vicepresidente [...] della Commissione per il testo della Volgata (1916). Si occupò di musica sacra, paleografia, patristica, liturgia. Nel 1877 fondò la rivista Musica sacra ...
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Teologo cattolico (Steinheim 1903 - Magonza 1988); sacerdote nel 1927, prof. di dogmatica a Monaco (1946), vescovo di Magonza (1962), fu creato cardinale nel 1973. Tra i suoi scritti: Die Kreaturauffassung [...] bei K. Barth (1938); E. Brunners Lehre vom Sünder (1950); Schöpfungsglauben und Entwicklung (2a ed. 1958); Das Sakrament der Ehe (4a ed. 1962); Priestertum heute (1972); Der Christ als geistlicher Mensch ...
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Patriarca (907) di Costantinopoli (n. Seleucia d'Isauria 834 circa - m. 917); prima monaco sull'Olimpo e a Costantinopoli dove fondò il convento di Psamathèia; in accordo con gli altri patriarchi e con [...] Roma, confermò i quattro matrimonî di Leone VI, ma dal successore di questo, il reggente Alessandro, fu con oltraggio deposto (912) e relegato in un convento. La deposizione di E. diede origine allo scisma ...
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Vescovo missionario (n. in Irlanda verso il 700 - m. Salisburgo 784); fu prima monaco e abate del monastero di Aghadoe (nella Queens County in Irlanda), ove ebbe fama come cultore di studî geometrici (donde [...] il soprannome di geometer). Passato sul continente, fu prima nel regno franco e poi (745) presso il duca Odilone in Baviera, che lo volle abate del monastero di Sankt Peter e vescovo di Salisburgo. V. ...
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Vescovo francese (m. 1311 circa); appartenne alla famiglia dei visconti di Tolosa, fu monaco agostiniano e abate di S. Albano di Pamiers; dal 1295 fu vescovo di Pamiers, che Bonifacio VIII aveva eretto [...] a diocesi appositamente per lui. Poiché difendeva i diritti del papa, Filippo il Bello lo accusò di tradimento e lo fece arrestare. Il papa ordinò al re di rilasciarlo, e inasprì il suo atteggiamento verso ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....