Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] tentò di approfondire il concetto d'evoluzione della Chiesa.
Vita e opere
Scolaro dell'abbazia di Montecassino, ne divenne monaco nel 1832, ricevendo l'anno dopo l'ordinazione sacerdotale. Pur avendo compiuto studi scientifici, si dedicò agli studi ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] di Vienne nel Delfinato, accusato di malcostume e simonia. Chiamato poi a Tolosa, ove avevano molti seguaci i Catari e il monaco Enrico, A. organizzò contro di loro una vera e propria missione, che scese nella Francia meridionale con s. Bernardo di ...
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Prelato benedettino (m. probabilmente a Logroño, Navarra, 1044). Monaco e abate (998-1004) a Roma (SS. Cosma e Damiano), poi vescovo di Ostia (1033 circa), cancelliere della Chiesa romana e inviato pontificio [...] (1039) in Navarra. Festa, 9 maggio ...
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Jōdoshū Setta buddhistica giapponese fondata nel 1175 dal monaco Genkū (o Honen Shōnin: 1133-1212). Suo tema centrale è la salvezza, che si raggiunge con l’entrata nella «terra pura» (jōdo). A questo [...] fine servono anzitutto la fede, accompagnata dalla costante invocazione (nembutsu) di Amida (Amitābha Buddha), personificazione della grazia e della misericordia ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. Abingdon 1005 o 1006); monaco ad Abingdon, abate di Saint-Albans, divenne vescovo di Wilton (990) e arcivescovo (ricevette il pallio a Roma, 995). Gli sono stati attribuiti [...] i Canones ad Wulfinum episcopum, secondo altri opera di Alfrico il grammatico, con cui è stato confuso. Festa, 28 agosto ...
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Cronista medievale (n. 1030 circa - m. Gembloux 1112), monaco nell'abbazia benedettina di Gembloux, teologo di S. Vincenzo di Metz, favorevole agli imperatori nella lotta tra papato e Impero, uomo assai [...] dotto, diede sotto il titolo di Chronicon o di Chronographia una continuazione dell'opera di Eusebio-Girolamo, dal 381 alla sua epoca. Scrisse inoltre una vita di Thierry, vescovo di Metz dal 965 al 984, ...
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Cronista (n. Villefranche de-Longchapt, Périgord, 970 circa); monaco di Fleury-sur-Loire, discepolo di Abbone, per incitamento di questo scrisse la Historia Francorum, in quattro libri, che va dai tempi [...] antichi sino alla metà del sec. 7º, e fu poi da altri monaci, in tre riprese, continuata sino al 1165. Scrisse pure una Vita Abbonis Floriacensis, una storia, perduta, degli abati di Fleury, i libri II e III dei Miracula sancti Benedicti. ...
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Giovanni Caetani o di Gaeta (m. Cluny 1119); monaco di Montecassino, poi cardinale, successe a Pasquale II il 24 genn. 1118. Fu consacrato a Gaeta, il 10 marzo 1118, essendo fuggito da Roma per le violenze [...] dei Frangipane e di Enrico V, che gli contrappose l'antipapa Gregorio VIII. Rientrato a Roma, se ne allontanò nuovamente in seguito a una sommossa dei nobili romani; portatosi per mare in Francia, vi tenne ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a Enrico I d'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello ...
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Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] la sede di un ramo del suo ordine, che si diffuse rapidamente in Inghilterra, Piemonte, Spagna, Canada e Germania. Nel 1794 Pio VI eresse Val-Sainte in abbazia e nominò L. abate capo di tutte le fondazioni. ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....