GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] della Bibbia detta di Stavelot (Londra, BL, Add. Ms 28106-28107, I, c. 228r; II, c. 240r), in cui si legge che il monaco realizzò l'opera nel 1097, sotto l'abate Rodolfo e con l'aiuto del frater Ernesto, dopo un lavoro durato quattro anni.Nello ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] se dalla documentazione non emerge che egli sia stato priore di quell'eremo, non è da escludere che là G. si sia fatto monaco e che l'obituario avellanita gli si riferisca.
Il 2 genn. 1075 G. fu incaricato da papa Gregorio VII di compiere, insieme ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] , pp. 253, 259, 261, 471, 489; I. F. Böhmer E. Muhlbacher, Regesta imperii, I, Innsbruck 1908, pp. 520 s.; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni (sec. XII-XIII), a cura di V. Federici, I, Roma 1925, in Fonti per la storia d'Italia, LX, pp. 131 ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] certa fama ai suoi tempi, nacque a Portico in Romagna nella prime decadi della seconda metà del sec. XV. Fu ordinato monaco nell'eremo di Camaldoli in Casentino (Arezzo) nel 1481; l'anno seguente fu nominato cancelliere del generale dell'Ordine di ...
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Takla Haymanot, santo
Monaco etiopico (Zorare 1215 ca.-Debre Libanos 1313). Dopo un’esperienza eremitica e studi nell’Etiopia settentrionale, fondò il monastero di Debre Libanos, che divenne il cuore [...] del monachesimo etiopico. Rilanciò il processo di evangelizzazione nel Sud dell’Etiopia. Pare abbia avuto un ruolo nell’ascesa al potere di Yekuno Amlak e della dinastia Salomonide ...
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Nichiren
Monaco e riformatore religioso giapponese (provincia di Awa 1222-Ikeami, Saitama, 1282). Fondatore della setta buddhista omonima. Predicò il ritorno alla purezza primitiva del buddhismo, quale [...] egli riteneva essere contenuta nel Sutra del Loto, l’ultimo insegnamento del Buddha. In politica fu favorevole allo sviluppo delle riforme sociali ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] degli inizi del sec. 14° -, ma anche per le strutture abitative e assistenziali, come per es. il restauro delle celle per i monaci e la costruzione di un muro di cinta nel m. di S. Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13°).Nella penisola greca ...
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Raterio di Verona
Monaco (n. 890-m. 974 ca.). Divenne vescovo di Verona nel 932. Impegnato nella riforma ecclesiastica, autore tra l’altro dei Praeloquiorum libri sex, fu imprigionato da Ugo di Provenza [...] e da Berengario, re d’Italia. Ottone lo nominò vescovo di Liegi e poi lo ricondusse a Verona che dovette abbandonare definitivamente nel 968 a causa del mancato appoggio di Giovanni XII alla sua politica ...
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Antonio abate, santo
Monaco eremita egiziano (Quena, Medio Egitto, 251 o 252-presso Afroditopoli 356 ca.). «Padre dei monaci», organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto. Secondo la biografia [...] scritta da s. Atanasio, a 18 anni si ritirò presso un’antica tomba, poi per ca. 20 anni in un castello abbandonato oltre il Nilo, dove fu raggiunto da un gruppo di discepoli. Nel 311 si recò ad Alessandria ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....