MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di composizione, di analisi e di direzione d'orchestra. Al 1950 risale il suo debutto come direttore d'orchestra a Monaco (dove era stato invitato da K.A. Hartmann), che segnò l'inizio di un'intensa carriera, inizialmente dedicata soprattutto agli ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] settimana santa a cinque voci di concerto con pieni alla Palestrina (ibid., Part. autogr. 15-7.24); O salutaris hostia (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek); Stabat Mater a 4 voci con organo (ibid., Alte Hofkapelle); Tantum ergo a voce sola di tenere ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] in tre atti, libretto di A. Algardi, 1926; I prati di Yalu, mimodramma in tre quadri su testo di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia musica per pianoforte, per violino e pianoforte, liriche per canto e pianoforte ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] in violoncello appena diciassettenne, studiò poi organo e composizione sotto la guida di M.E. Bossi. Perfezionatosi a Monaco di Baviera, si dedicò inizialmente alla carriera di violoncellista, esibendosi in Italia e all'estero con diversi complessi ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] in Manon e La bohème al teatro Victoria Eugenia di San Sebastian; nel 1949 fu al Cairo con T. Gobbi e M. Del Monaco in Madama Butterfly; nell'ottobre 1949, ancora Manon al Kursaal di Lugano. Sebbene la sua carriera si sia svolta molto all'estero ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] , e si recò forse anche a Brunswick, Amburgo e Vienna per l'allestimento di sue opere.
Morì il 14 luglio 1721 a Monaco, ove si era recato per accompagnare la figlia Maria Caterina, cantante presso la corte bavarese.
Il G. esordì come operista il 14 ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] il D. sia dedicatario di una composizione da parte di un frate può solo debolmente confortare la qualifica, non documentata, di "monaco" che gli viene data dal Gerber, dall'Eitner, dal Fétis e dallo Schmidl.
La stampa originale contiene, oltre alla ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] Maggiore, di S. Giovanni in Laterano, della cappella Giulia in S. Pietro, nella Bibl. Apost. Vaticana; oltre che a Monaco, Vienna, Dresda e Londra. Delle sue numerose composizioni si ricordano: circa 270 antifone (nel catalogo di S. Pesci ne sono ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] , perciò Piatti indirizzò le proprie attenzioni altrove.
Nel biennio 1843-44 compì una seconda tournée all’estero: Vienna, Pest, Monaco di Baviera, dove suonò con Franz Liszt. Dopo un breve soggiorno a Bergamo, Piatti ripartì alla volta di Parigi ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] immagine efficace il F. le paragona alle portate di un pranzo servite troppo in fretta).
La dedica del F. al monaco camaldolese Saverio da Siena indica che alcuni dei brani erano già stati eseguiti precedentemente a Faenza.
Nel 1602 i Sacri concerti ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....