FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] settimana santa a cinque voci di concerto con pieni alla Palestrina (ibid., Part. autogr. 15-7.24); O salutaris hostia (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek); Stabat Mater a 4 voci con organo (ibid., Alte Hofkapelle); Tantum ergo a voce sola di tenere ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] lo sviluppo del monachesimo favorì la definizione della liturgia dell'Ufficio delle ore. Nel Medioevo, infatti, la vita del monaco alternava la preghiera al lavoro ed era suddivisa in otto appuntamenti di preghiera: mattutino (prima dell'alba); laudi ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] in tre atti, libretto di A. Algardi, 1926; I prati di Yalu, mimodramma in tre quadri su testo di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia musica per pianoforte, per violino e pianoforte, liriche per canto e pianoforte ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e beni, si riflettono le idee delle due principali correnti del monachesimo russo. Maksim Grek (Massimo il Greco, 15°-16° sec.), monaco del Monte Àthos inviato a Mosca per provvedere alla revisione dei testi sacri, è uno dei tramiti dell’influenza ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] in violoncello appena diciassettenne, studiò poi organo e composizione sotto la guida di M.E. Bossi. Perfezionatosi a Monaco di Baviera, si dedicò inizialmente alla carriera di violoncellista, esibendosi in Italia e all'estero con diversi complessi ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] in Manon e La bohème al teatro Victoria Eugenia di San Sebastian; nel 1949 fu al Cairo con T. Gobbi e M. Del Monaco in Madama Butterfly; nell'ottobre 1949, ancora Manon al Kursaal di Lugano. Sebbene la sua carriera si sia svolta molto all'estero ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] , e si recò forse anche a Brunswick, Amburgo e Vienna per l'allestimento di sue opere.
Morì il 14 luglio 1721 a Monaco, ove si era recato per accompagnare la figlia Maria Caterina, cantante presso la corte bavarese.
Il G. esordì come operista il 14 ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] il D. sia dedicatario di una composizione da parte di un frate può solo debolmente confortare la qualifica, non documentata, di "monaco" che gli viene data dal Gerber, dall'Eitner, dal Fétis e dallo Schmidl.
La stampa originale contiene, oltre alla ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] Maggiore, di S. Giovanni in Laterano, della cappella Giulia in S. Pietro, nella Bibl. Apost. Vaticana; oltre che a Monaco, Vienna, Dresda e Londra. Delle sue numerose composizioni si ricordano: circa 270 antifone (nel catalogo di S. Pesci ne sono ...
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Serie di manifestazioni e spettacoli, cinematografici, musicali, teatrali che hanno luogo periodicamente in determinate località, con rappresentazioni di particolare rilievo e con programmi aventi di solito [...] primi f. teatrali in Europa risalgono alla seconda metà del 19° sec., a cominciare dalle Mustervorstellungen organizzate nel 1854 a Monaco di Baviera da F. von Dingelstedt. In Francia il più antico f. teatrale fu quello delle Chorégies d’Orange (1869 ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....