LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] incise negativamente sull'impegno e sulla passione con cui egli vi si dedicò, come dimostrano i numerosi articoli sulla didattica (cfr. G. Monaco, La scuola nell'opera di B. L., in Giornate di studio…, pp. 121-125) e i testi scolastici da lui curati ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] , per motivi che non ci sono conosciuti.
Il soggiorno a Monaco di Baviera fu per il B. soprattutto importante in quanto gli doveva servire all'amico per informarlo sulle bellezze artistiche di Monaco e dei dintorni, quando nel 1762 si disponeva a ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] e dell'ortografia" a scapito dei concetti (Croce, p. 34).
Per alcuni anni il F. aveva meditato seriamente di farsi monaco benedettino, ma finì poi con lo scegliere di diventare sacerdote secolare: consacrato diacono il 6 apr. 1843, fu ordinato prete ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] inoltre ad alimentare la fama del F. anche un'antologia delle sue prose, curata da G. Fantuzzi, la Raccolta fabriana (Monaco 1801).
Fu aggregato a molte accademie, e tra gli arcadi prese il nome di Timecrate. Proprio m occasione dei convegni arcadici ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] nel 1939 aveva pubblicato un volume (Guerra senza sangue. Da Versaglia a Monaco, Roma) in cui celebrava la politica di appeasement di Mussolini a Monaco, concentrandosi volutamente sulla politica estera del regime e nemmeno ora facendo venir meno ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] suoi disturbi nervosi e della solitudine. Tentò di reagire distraendosi, viaggiando, e tra il 1841 e il 1843 si recò a Monaco, a Vienna, a Dresda, a Praga, a Berlino. Nel 1843 tradusse, in un linguaggio solenne, di derivazione montiana e foscoliana ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] suoi primi lavori, il De religione libellus e l'Oratio dicta Papiae, stampate insieme (probabilmente a Ferrara nel 1499, e poi a Monaco di Baviera da A. Stoklio, 1555).
Nella prima l'E. sostiene che le religioni erano un prodotto naturale in tutte le ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] ", benché Novati abbia addirittura visto nella cellula di cui parla E. non quella di un monaco, ma quella di un letterato, che, spinto dalla sua miseria o esagerandola per avere un maggiore guadagno, avrebbe offerto a Sergio III le sue poesie. Di ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] pp. 224, 226). Molto probabilmente nel corso del suo esilio G. raggiunse il preposito farfense di Offida insieme con altri monaci che avevano abbandonato il monastero in opposizione all'abbaziato di Berardo (II). Con essi egli fece ritorno a Farfa il ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Graeca di J.-P. Migne (CLXI, coll. 964a-b). Il L. intendeva in questo modo continuare la storia universale di Giorgio Monaco, cronista del secolo IX, che si arrestava all'842, e aggiunse a tale scritto la serie degli imperatori fino alla caduta di ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....