DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] indicato come suoi maestri per la sua "storia della pietà" tre francesi: André Wilmart, "l'erudito errante e monaco stabile", Henri Bremond, "scrittore fortunato e fortunoso", e Joseph de Guibert, "piissimo, paterno e fraterno teologo" (Introduzione ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 183, cc. 147-155), in cui egli riporta una conversazione su temi di magia e astrologia, avuta a Firenze con un monaco camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove il L. stava copiando il De sanctis angelis theologicus codex nostra aetate compilatus (c ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] suoi tempi, Il, Firenze 1930, pp. 385-387; E-G. Léonard, Histoire de 7eanne Ire. La jeunesse de la reine 7eanne, I, Monaco-Paris 1932, pp. 239, 318; G. Billanovich, Petrarca letterato, I. Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 87-89, 209, 212, 228 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Nell'anno successivo fu processato a Trieste un cittadino che aveva insultato il B., perché aveva permesso a un monaco di predicare polemicamente sul culto di Maria. Da tutto ciò si può desumere che egli aveva abbandonato gli atteggiamenti di ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] Pannain, "Don Chisciotte della Mancia" di G.B. L. e G. Paisiello, in Riv. musicale italiana, LVI (1954), pp. 342-345; V. Monaco, Giambattista L. e la commedia per musica, Napoli 1968; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] S. P., Bologna 2004; D. Wilken, «E questa festa di parole in me». Intertextualität und Intermedialität im Werk S. Pennas, Monaco 2006; D. Marcheschi, S. P.: corpo, tempo e narratività, Roma 2007; R. Deidier, Le parole nascoste. Le carte ritrovate di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] stranieri conosciuti perlopiù attraverso J.G. Reinhold, plenipotenziario dei Paesi Bassi: il grecista F.W. Thiersch, professore a Monaco, suo convinto estimatore, l'archeologo C. Bunsen, B.G. Niebuhr, ministro di Prussia, il belga A. Jacopssen. Con ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] morte, nel 1459, quando ne apprestò una seconda redazione con l'aiuto di Tommaso da Vicenza e dello stesso Capello (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 11301). Poco dopo, il Valla, che andava a insegnare a Milano, si fermò due giorni a Ferrara ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'Austria, rappresentato dal duca di Baviera Ferdinando.
Riunitosi, poi, a Bressanone con Madruzzo, è con lui - per Innsbruck e Monaco - ad Augusta, fredda ancorché sia estate, e, alla lunga, micidiale per la sua salute nella misura in cui non può ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] (1984), pp. 126-128; G. Antonazzi, L. Valla e la polemica sulla donazione di Costantino, Roma 1985, pp. 60 s.; F. Lo Monaco, Per un'edizione dei "Carmina" di L. Valla, in Italia medioevale e umanistica, XXIX (1986), pp. 157, 160; M. Regoliosi, Le ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....