GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] indicare la notevole capacità, anche economica, della sua azienda. Tra gli autori stampati dal G. diversi sono siciliani, Francesco Lo Monaco, Filippo Rossi e altri, a testimonianza del fatto che il filo che lo legava alla sua terra di origine non si ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] e illustratore dell'edizione Pasquali delle Commedie di C. Goldoni (Venezia 1761-77), ai veneti G. Zuliani, F. Pitteri, G. Monaco, dal fiorentino V. Tarchi al livornese Antonio Lapi, figlio di Giovanni, ne fanno un simbolo "di un gusto e di un'epoca ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] nel corso dell'attività dei Giunti. La prima edizione in cui appare è la Biblia sacra vulgata nella traduzione del monaco camaldolese Niccolò Mallermi. L'edizione, stampata da Giovanni Ragazzo nel 1490, è ben nota per la straordinaria qualità delle ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di preziosa eleganza e di intima religiosità. Un altro elemento importante dell’illustrazione è il calendario ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] unificato), tutti con tirature superiori alle duecentomila copie; ad Amburgo, Die Welt; a Colonia, Koelnische Rundschau; a Monaco di Baviera, la Suddeutsche Zeitung.
Olanda. - La guerra e l'epurazione di coloro che collaborarono con i Tedeschi ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] del colore; in Italia, dopo ampi dibattiti, viene adottato regolarmente nel 1972 in concomitanza con le Olimpiadi di Monaco a conferma della tendenza instauratasi nel settore a legare il lancio di nuove tecnologie a eventi sportivi di ampio richiamo ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] degli atleti, sul retroscena delle prove, sul lavoro di preparazione e sulla fatica necessaria al conseguimento della vittoria. I Giochi di Monaco del 1972 sono invece l'occasione per un film a episodi (Quello che l'occhio non vede, 1973), affidati a ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....