DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] della facciata, si ricordino però due documenti figurativi cui finora non si è prestata attenzione: il quadro di J. Tintoretto (Monaco, Alte Pinakothek; riprodotto in H. Tietze, Tintoretto, London 1948, fig. 221), e un disegno della seconda metà del ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] p. 309), "a molti non piacque" la tela con l'Annunciazione, già commissionata al Pasinelli e dipinta dal D. per le monache carmelitane e in onore della quale lo Zanotti stesso pubblicò un'ode nel 1717.
Nell'ultimo anno della sua vita, sempre incitato ...
Leggi Tutto
CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] C. ospitava, oltre a Marco Benefial e a vari pittori inglesi, lo scultore bavarese D. Auliczek il quale, prima di stabilirsi a Monaco nel 1763, alla fine dei suoi studi a Vienna, Parigi e Londra, studiò architettura presso il C. per tre anni (Hempel ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Craievich, 2005, con bibl. precedente).
L’immagine del pittore è documentata solo da due incisioni: una eseguita da Pietro Monaco, forse da un dipinto di Bartolomeo Nazzari, e un’altra realizzata da Alessandro Longhi per il più volte citato Compendio ...
Leggi Tutto
BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] il miracolo - e per la quale esiste uno schizzo tra i disegni architettonici del B. nella Collez. grafica di Monaco - è probabilmente una riproduzione fedele di quella della Scuola di S. Giovanni Evangelista. Caterina Cornaro regina di Cipro, che ...
Leggi Tutto
GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] 2) e il Giudizio finale del Museo diocesano di Grosseto. A G., infine, andrebbe restituita la Biccherna raffigurante Don Bartolomeo, monaco di S. Galgano, pagata 10 soldi nel 1276 e già attribuita a Guido di Graziano, noto soltanto attraverso alcune ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Domenico a Bertinoro.
Si distingue, per la solennità della scena e il vigore delle figure, la Sacra Conversazione (1513; Monaco, Alte Pinakothek), commissionata da Vincenzo Naldi per la chiesa di Pergola, nel Faentino; l’invenzione della Vergine, in ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] J.-P. Mariette, e dopo un nuovo soggiorno a Roma, città nella quale risiedeva la sua famiglia. Nel 1772 si recò anche a Monaco: qui si riunì con i suoi amici De Derichs e poi con loro proseguì per Berlino e infine per San Pietroburgo, dove morì il ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] nella cappella funeraria del B. all'Annunziata di Firenze, e ad Augusta nella chiesa degli Scalzi [Peltzer], altre più tarde a Monaco, Museo naz.). La cappella Salviati in S. Marco a Firenze (1579-1588) è quasi completamente opera di bottega e le ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] incarichi per la progettazione di insediamenti a carattere residenziale, come il quartiere di Grottaperfetta (1957-60, con V. Monaco e A. Luccichenti) e il villaggio Olimpico, realizzato dall'INCIS tra il 1957 e il 1960 e successivamente destinato ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....