FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] l'ideazione dei seguenti pezzi: il Vaso di Giasone, il Vaso di Bacco e la Cassetta Albertina, conservati nella Schatzkammer di Monaco di Baviera (l'ultima, in particolare, sicuramente anteriore al 1579, data di morte del committente Alberto V duca di ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] raffiguranti Diana e Atteone e Diana iraconda da legarsi alla saliera del Victoria and Albert Museum di Londra e al piatto di Monaco con La dea Latona, recanti tutti nel verso l'insegna del memento moti, che Guido dovette aver preso dal 1540, quando ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] nell'apprendimento delle regole monastiche, traendo spunto, come "prudentissima apis", dall'esempio dei migliori tra i monaci. Vi restò come semplice monaco per sette anni e, dopo la morte dell'abate Ugo, figlio forse di Carlo Magno, divenne egli ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] e un trittico con Madonna col Bambino in trono fra santi, già nella collezione Volpi (Firenze) poi in quella Leuchter (Monaco di Baviera) e quindi nella collezione Heinz Kisters a Kreuzlingen.
Una Crocifissione dipinta all'interno dell'oratorio di S ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] dopo, il B. iniziava nel catino absidale l'Assunzione tra Apostoli,Angeli e Profeti:un disegno delle Graphische Sammlungen di Monaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p. 335) studio preparatorio per l'immenso affresco. Del 1511 è la tela per la cappella ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] notevoli rapporti - nello stile, nei colori, nel simbolismo, nell'esuberanza decorativa - con le secessioni e Vienna e Monaco, Klimt e soprattutto F. von Stuck, forse conosciuti direttamente, ma anche attraverso il Previati, al quale peraltro sembra ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Battista e Teresa (Cantalupo, coll. Camuccini). Stabilitosi il dominio francese in Roma, piovvero sul pittore onori e ordinazioni. Visitò Monaco e Parigi nell'anno 1810; attorno a questa data dipinse il Tolomeo Filadelfo e il Carlo Magno che convoca ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] di Parigi del 1896 per il Ritratto della signora Erminia Sacco Oytana e la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Monaco del 1899 per Il Ritratto di Virginia Reiter (entrambi i dipinti sono conservati a Torino nella Galleria civica d'arte ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] antichi e citazioni esplicite del Fauno con la macchia, allora conservato a Roma in villa Albani (oggi alla Glyptothek di Monaco) e del gruppo con Satiro e ninfa dei Musei Vaticani (Noe, 1998). Nell’anticamera della sagrestia dell’oratorio Sommariva ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] straniere, ad Atene, Barcellona, Brighton, Buenos Aires, San Paolo dei Brasile, Bruxelles, L'Aja, New York, San Francisco, Pittsburg, Monaco di Baviera. L'attività del B. si svolse comunque tutta a Roma, nello studio di villa Strohl-Fern, e questo ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....