Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] ), esibì i suoi lavori, in mostre personali e collettive, a Roma ("Secessione",prima Biennale romana, ecc.), a Milano, Torino, Monaco, Bruxelles, Londra, Barcellona, Buenos Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] sue opere più conosciute e più apprezzate dai collezionisti a lui contemporanei; la partecipazione a esposizioni anche importanti (Monaco, nel 1900; Torino, nel 1909; la VI Esposizione della Associazione degli artisti italiani a Firenze, nel 1910-11 ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] internazionale nei campi artistico ed archeologico. Mantenne contatti epistolari con amici in Italia e diventò membro corrispondente delle accademie di Monaco e di Parigi. Nel 1807 fu insignito della croce di Cristo da papa Pio VII.
Nel 1813, ormai ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] in questi di acute penetrazioni psicologiche - esemplari quelle del Ritratto di vecchio del Bayerische & Nationalmuseum di Monaco, della Coppia di sposi della collezione Mancini (Napoli) e dei Fidanzati della raccolta Bersani (ibid.) -, nella ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] l'arte ereditata con ritmi svariati, con calligrafismi più accentuati, avviandosi verso modi di espressione che saranno sviluppati da Lorenzo Monaco e dai suoi compagni.
Fonti e Bibl.: C. Guasti, S. Maria del Fiore, Firenze 1887, docc. 141, 179; G ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] Mostra del ritratto italiano dalla fine del sec. XVI all'anno 1861, Firenze 1911, pp. 33, 62; P. Sgadari di Lo Monaco, Pitt. e scultori sicil. dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, pp. 32-33; F. Napier, Pittura napol. dell'Ottocento, Napoli ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] non però era tanto innanzi questa fabbrica, che si vedesse la sua perfezione" (p. 469). Un disegno d'un taccuino ora a Monaco (Staatsbibliothek, Cod. Icon., 195, f. 8r), databile tra il 1518-20 e il 1526(Heydenreichlotz, 1974, p. 371 nota 31; Frommel ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in Schleier, 2002, D 35 e 36; Uffizi: Id., 1983, XXXVa: uno, venduto da Christie's, New York, il 22 genn. 2004, è a Monaco, galleria K. Bellinger). Del 25 febbr. 1634 è finalmente la lettera d'accompagnamento, con la quale il L. si recò a Napoli per ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] .
Scomparsi i progetti relativi ai lavori che non poté realizzare, rammentati i disegni per il sigillo dell'Accademia (Monaco, Graphische Sammlung; Londra, British Muscum: v. Calamandrei, pp. 123-146, 165-171) come cose di modesto impegno, tranne ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e in terra tedesca. In Germania il G. e i suoi compagni di viaggio visitarono, tra le altre, le città di Monaco, Augusta, Ratisbona, Norimberga, Francoforte, Treviri, Colonia, Aquisgrana, e di lì si inoltrarono nei Paesi Bassi. Ebbero così modo di ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....