CARDELLI, Tommaso
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, [...] 1827 aiutò Tenerani a scolpire i Geni della Vita e della Morte per il monumento ad Eugenio di Beauharnais in S. Michelea Monaco (opera di collaborazione tra Tenerani e Thorvaldsen); di questi Geni il C. scolpì una copia nel 1885-1887 per la chiesa ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] impressionista.
Nello stesso anno il F. partecipò all'Esposizione svizzera di belle arti di Lugano e all'Esposizione internazionale di Monaco, dove vinse la medaglia d'oro; l'anno seguente fu all'Esposizione internazionale di Genova. Con i dipinti Le ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] il F. partecipò all'Esposizione universale del 1867, che si tenne a Parigi, prendendo anche parte alle successive edizioni: a Monaco di Baviera, nel 1869, e, quattro anni dopo, a Vienna. Sempre nel 1873 partecipò all'esposizione annuale di Brera con ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] il permesso del principe elettore, tornò a Venezia, dove dipinse in prevalenza miniature (Heinecken, 1768); lavorò poi per breve tempo a Monaco (1763), e di là fece ritorno a Dresda assieme alla corte che si era ritirata in quella città a causa dell ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] Illustr. ital. del 29 dic. 1878 (pp. 412 s.); fu premiato con la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Monaco del 1888; a Dresda, all'Intemazionale del 1894, ebbe la medaglia di seconda classe.
In Italia partecipò all'Esposizione nazionale ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] , Il Libro di Antonio Billi, Firenze 1891, p. 30; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco. Il Maestro del Bambino Vispo, in L'Arte, VII (1904), pp. 349-352; G.H. Giglioli, Su alcuni affreschi perduti dello ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] uscirono nel 1748 l'edizione dell'Officina propria sanctorum civitatis ac diocesis Belluni, dei Componimenti poetici per la monacazione di Caterina Barbi l'anno seguente e nel 1750 della Synodus diocesana del vescovo Giacomo Costa. L'attività venne ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] un sussidio di "sei tarì al giorno" (Sgadari di Lo Monaco) perché potesse frequentare a Roma le lezioni di pittura di V , Roma 1939, pp. 134-136 e passim; P. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani, Palermo 1940, pp. 71 s.; L. Bénédite ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] a Firenze sotto il patrocinio di I. Hugford, di cui il G. aveva, nel 1757, realizzato il ritratto in veste di monaco vallombrosano. Per lo stesso volume il G. completò il frontespizio, lasciato incompleto dal padre a causa della grave malattia che lo ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] di S. Luca.
Evidentemente è dovuta agli stretti legami tra la corte di Baviera e quella sabauda la chiamata a Monaco di Giovanni Battista nel 1690 per la decorazione del salone delle feste nel castello Lustheim a Oberschleissheim, dove è evidente il ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....