Benedettino (m. Rouen 1067 circa) monaco a Fécamp; dopo aver vissuto da eremita in Italia, tornato a Fécamp ed eletto arcivescovo di Rouen (1055), contro la dottrina eucaristica di Berengario di Tours [...] promulgò una professione di fede interessante per la formulazione della dottrina della transustanziazione. È autore di un Liber de officiis ecclesiasticis ...
Leggi Tutto
Teologo (m. Antiochia 488); forse monaco a Costantinopoli, seguì il futuro imperatore Zenone ad Antiochia dove, dopo alterne vicende, divenne patriarca; monofisita, favorì la politica religiosa di Zenone [...] aderendo all'Enotico; è soprattutto noto per le sue innovazioni liturgiche, che rivelano il tentativo di armonizzare la liturgia alle sue vedute teologiche ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Gnodstadt, Franconia, 1846 - Monaco 1927). Fondatore del settimanale Die Gesellschaft, fu il precursore e polemista più influente del naturalismo in Germania. Agitatore di problemi sociali, [...] pubblicò i romanzi Was die Isar rauscht (1887) e Die Beichte des Narren (1893), inizio di un ciclo di tipo zoliano rimasto incompiuto ...
Leggi Tutto
ISACCO di Stella
Guido Calogero
Monaco cisterciense del sec. XII, seguace della corrente mistica capeggiata da Bernardo di Clairvaux. Dal 1147 al 1169 fu abate di Stella (Poitiers). Il suo scritto più [...] notevole è l'Epistola ad quendam familiarem suum de anima, diretta nel 1162 al monaco Alcherio di Clairvaux.
È un compendio di psicologia, in cui si fondono elementi platonici e aristotelici, ma con una prevalenza conclusiva del misticismo ...
Leggi Tutto
Cronista (sec. 11º-12º). Divenuto monaco benedettino (1090 circa) nel monastero di Canossa, vi fu poi nominato abate. Devoto alla famiglia marchionale di Toscana, D. è appunto famoso per una Vita Mathildis, [...] in esametri, scritta intorno al 1115: consta di due libri, di cui il primo narra le vicende dei signori di Canossa, cominciando da Attone, e il secondo è dedicato alla contessa Matilde. È fonte storica ...
Leggi Tutto
Inventore della litografia (Praga 1771 - Monaco di Baviera 1834). Attore e scrittore di teatro, volendo stampare da sé le sue composizioni scoprì per tentativi un procedimento di stampa chimica su pietra, [...] poi chiamato litografia. Eseguì anche esperimenti di stampa a colori su tela e realizzò un tipo di pressa a mano per la stampa. Autore di un trattato sulla litografia (1818) tradotto in varie lingue, tra ...
Leggi Tutto
Naturalista (Brindisi 1759 - Pozzuoli 1845), monaco benedettino, professore di morale nell'università di Napoli (1792-94); imprigionato per sei anni, per aver partecipato alla rivoluzione del 1799, fu [...] in seguito (1808) nominato professore di chimica nella stessa università. Eseguì importanti ricerche sulla geologia del Vesuvio, sulle sue eruzioni e sui Campi Flegrei. La sua opera più importante è il ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Wildenfels, Erzgebirge, 1788 - Monaco di Baviera 1868). Avviato al disegno dal padre Christian Leberecht V. (Dresda 1759 - ivi 1816), fu allievo e poi prof. all'Accademia di Dresda; soggiornò [...] in Russia (1808-12) e in Italia (1813-20). Pittore di corte a Dresda, fu nobilitato nel 1831. Apprezzato ritrattista (Ludwig Tieck, 1835, Berlino, Nationalgalerie), donò al Kupferstichkabinett di Dresda ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Kelheim 1470 circa - Monaco 1550). Studiò diritto a Ingolstadt e Siena ed entrò al servizio di Guglielmo IV, duca di Baviera; cancelliere dal 1519, diresse la politica bavarese per un trentennio. [...] Lottò sia contro la diffusione delle dottrine protestanti sia contro l'egemonia degli Asburgo in Germania. Nella speranza, rimasta poi vana, di ottenere per il suo signore il titolo di elettore del Palatinato, ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore giapponese e monaco buddista Kakuyū (n. 1053 - m. 1140). A trent'anni divenne abate di Shitennōji dove lavorò per dodici anni; poi si ritirò a Onjōji. Nel 1131 divenne abate di Shōkongōji [...] a Toba, e nel 1132 fu nominato sōjō, cioè rettore (donde il nome Toba no sōjō "rettore di Toba"); il suo nome è legato soprattutto ai rotoli con caricature di animali e di uomini, ma non resta di lui nessuna ...
Leggi Tutto
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....